GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] non disdegnava di allargare lo sguardo dal diritto romano al diritto statutario (Bellomo, La scienza…, M. Bellomo, I fatti e il diritto. Tra le certezze e i dubbi dei giuristi medievali (secoli XIII-XIV), Roma 2000, ad indices; G. Chiodi, Il duello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] la Toscana, 1986, e in Bernardo Tanucci statista letterato giurista, 1986) e più di recente, nei contenuti di merito che nella storia d’Italia ho preso un sistema diversissimo dal romano vostro e dal germanico del Muratori, rido di coteste contese e ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Gandinustexte, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Rom. Abt., XLII (1921), pp. 1-30; XLIII e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti del Convegno, Cagliari… 1981, Milano 1982, pp. 124-128; ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la famiglia possiede un palazzo, iscrivendosi alla facoltà "giurista".
Assiduo ai corsi di questa dove Giacomo Sala gli pesa; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] della società. Il secondo è la costante fedeltà del giurista alla dottrina del liberalismo moderato e realista. Il terzo cominciare dalla sua intenzione di scrivere una storia del diritto romano.
Per una scienza del diritto penale
A questa idea non ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , che trovava conferma, a suo avviso, nella ricerca, da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di A. Galante Garrone, I miei maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] per la sua carriera scientifica ed accademica (A. Asquini giurista [1965], ora in Scritti giuridici, Napoli 1990, I 93, 165, 168 s.; G. Ramadori, G. F.: comandante partigiano, in Foro romano, XL(1989), pp. 36 s.; G. Vassalli, Ricordo di G. F.,in Riv. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] non ha mai voluto essere solo quella del giurista positivo che analizza e ricostruisce dall’interno la trama , E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli 2008.
A. Romano Tassone, Il 'nuovo cittadino’ di Feliciano Benvenuti tra diritto e utopia, « ...
Leggi Tutto
BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] , come pure molte biografie erroneamente riportano, ma un giurista del lavoro (un giuslavorista, come amava definirsi) chiamato italiani Bruno Veneziani, Silvana Sciarra, Tiziano Treu e Romano Prodi.
Nel 1991 la passione per gli studi comparati ...
Leggi Tutto
pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...