Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] sommato ha lungamente retto, e spaventa molti.
Nella querelle con Romano, Carnelutti, Marco Cesarini Sforza e altri, Volpicelli coglie la difficoltà del dialogo con i giuristi, ma anche la loro diffidenza verso una così radicale trasformazione dei ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] con il Falchi Picchinesi, un delicato parere su una dissertazione del giurista pratese G.D. Ceri in cui si sosteneva, a difesa del animi" (E. Gibbon, Istoria della decadenza e rovina dell'Impero romano, X, Pisa 1792, pp. 5 s.).
Nel 1793 pubblicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] , come semplice «mezzo e strumento» (p. 351).
Il giurista e la storia futura
Strumento del diritto, le forme, e possesso dei diritti, Firenze 1915; rist., con introduz. di S. Romano, Milano 1968.
Studi sulle nullità del negozio giuridico. 1: l’art ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Atina, ne deriva che a quella data L. doveva già essere un giurista noto e reputato.
Anche sul luogo delle sue origini v'è stata tradizione: l'esegesi sui testi del diritto pubblico romano poteva infatti fare da sfondo culturale all'interpretazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] non solo per il cultore del diritto pubblico ma anche per il giurista tout court.
La vita
Nato a Corigliano Calabro (Cosenza) il Weimar, ma accoglieva anche l'istituzionalismo di Romano.
Essa si sviluppò ulteriormente nella citata Costituzione in ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] 'attività di G. in qualità di giudice e di giurista. Come diplomatico G. ebbe una carriera rapida, quasi seconda metà del secolo XIV, Civitanova Marche 1898, p. 49; G. Romano, Niccolò Spinelli diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] uno dei più significativi esponenti di quel ceto di giuristi-funzionari che hanno contribuito alla riforma degli assetti istituzionali Medici, e pur nella rinnovata fedeltà al diritto romano, non esitò a far proprie molte istanze giusnaturalistiche e ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] , p. 651; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel sec. XVI, in Id., Studi editi dalla Università di , 335, 356 s., 360 s., 380; C. Beretta, Jacopo M. giurista e politico, in Bollettino della società pavese di storia patria, XC (1990), ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] di un soggiorno e insegnamento del D. a Bologna ci dà il giurista fanese Adriano Negusanzio (sec. XV exeunte), i cui testi cita ] e ora Nicolini, in Atti del Congresso internazionale di diritto romano e di storia del diritto, I, Milano 1951, pp. 353 ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ...-hist. Kl., LXI (1869), p. 376 n. 19; E. Stevenson, Epitaffio prenestino di Francesca Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storiapatria, VI (1883), p. 549;B. Pecci, Contributo perla storia degli umanisti nel Lazio, ibid., XIII (1890), p. 487;G ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...