Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] giuridica ha un'origine remota: essa risale, nel mondo europeo, allo sforzo di interpretazione e di raccolta compiuto dai giuristi romani di età imperiale, culminato nel Corpus giustinianeo; e il suo sviluppo ha trovato un supporto decisivo - dopo la ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] soggetti inquadrati in corporazioni. La persistente vigenza del codice fascista, una volta travolto l'ordinamento corporativo, costringe i giuristi a sforzi di ginnastica mentale per dimostrare che la proprietà del codice del 1942 è simile a quella ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] Frosini, Diritto e Stato nel pensiero di G. C., in Jus, VIII (1957), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), pp. 40-55; B. Petrocelli, G. C., Roma 1957; P. Piovani, G. C., in ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] 32 fiorini mensili, poi elevato a 40. A capo di questa antica magistratura del Comune si sceglievano, di norma, giuristi forestieri. In particolare al vicario spettavano la nomina degli ufficiali del Comune, la concessione della cittadinanza e ampi ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dalla Signoria per questioni riguardanti il governo della città come nel febbraio 1440 quando insieme con altri sette giuristi, tutti sostenitori dei Medici, tra cui spiccano i nomi di Giovanni Buongirolami, Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, fu ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Lo Stato corporativo quale Stato di diritto, Roma 1928) e, in parte, anche la concezione "positivistica" dei compiti dei giuristi, chiamati, in quanto tali, a comprendere il diritto come fenomeno storico, e dunque "in continuo movimento ed in perenne ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] corrisponde l'indifferenza contenutistica. Né varrebbe - come si tenta, per es., da J. Habermas e da altri filosofi o giuristi - di invocare, per limite o rimedio, il 'patriottismo della costituzione', che è sempre patriottismo di una o più norme ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] gestione fra aziende similari". L'aspro scontro che ne seguì coinvolse forze politiche e sindacali, organi di stampa, giuristi ed economisti (si vedano i cinque volumi Il distacco). Lo schieramento conservatore annoverò voci prestigiose, come quelle ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] di una commissione mista di senatori e deputati, ritenendosi giustamente (malgrado qualche isolato dissenso tra i parlamentari e i giuristi) che l'art. 82 non vieti di far ricorso alla legge per costituire commissioni parlamentari miste: senza dire ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] centrale non era "come", bensì "quando" i beati avrebbero visto Dio. E l'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno del giudizio? Una stessa causa può forse ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista