Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] nelle elezioni del novembre 1919, il D. cominciò a svolgere un importante ruolo di collegamento tra Salandra e Mussolini. Perseguiva infatti l'obiettivo di una saldatura di tutta la destra politica.
"Il DeCapitani era a Milano il più caro fra ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] Enrico Manzoni: lettera del 31 dicembre 1929 ad Alessandro Chiavolini). Vittoria Brambilla Manzoni, per intercessione del senatore GiuseppeDeCapitaniD’Arzago, si rivolse a Mussolini: «se un autore estero di un nostro libro avesse fatto un simile ...
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PORRO, Cesare
Maria Pia Casalena
PORRO, Cesare. – Nacque a Milano il 12 marzo 1865 da Alessandro dei conti Porro e da Teresa Calderari. Fu fratello minore di Carlo, nato dalla prima moglie di Alessandro, [...] , che declinò l’incarico a causa di una malattia.
Il ministro dell’Agricoltura del primo governo Mussolini, GiuseppeDe’ Capitanid’Arzago – che conosceva la memoria di Porro sull’assoluta esigenza di approfonditi studi geologici per la ricerca del ...
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DECAPITANID'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] 3, pp. 54-65; C. Lamy Lassalle, La première monographie de Castelseprio, in Gazette de Beaux-Arts, XXXVII [1950], pp. 115-20; M. Meyer necrologi, in Ambrosius, XXIV (1948), pp. 94-97; in Boll. d'arte, s. 4, XXXIII (1948), p. 259; in Fasti ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] caduto nel 1917 sull'Ortigara, e l'ultimogenito Gian Giuseppe.
La nascita, nell'immediato dopoguerra, del partito popolare, di autorevoli moderati milanesi (fra cui Ponti e DeCapitanid'Arzago). Fra i quarantasei contrari alla riforma elettorale, ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] per studiare con lui la legislazione da stabilire e applicare in materia. Nel 1928, con la nomina di G. DeCapitanid'Arzago a podestà, l'attività espletata in queste funzioni lo designò quale naturale candidato alla carica di vicepodestà.
In questo ...
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SALA, Eliseo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 2 gennaio 1813 da Francesco, commerciante in articoli di drogheria, e da Teresa Delmati, agiata possidente, che morì nello stesso giorno in seguito [...] il padre, fu affidato alla tutela dello zio Alessandro DeCapitanid’Arzago. Conclusi gli studi al liceo di S. Alessandro, dove ebbe come maestri Carlo Amati, nel corso di architettura, e Giuseppe Sogni per la scultura; tra il 1834 e il 1839, inoltre, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] studi sociali. Qui, a contatto con Giuseppe Toniolo e S. Medolago Albani, comprese già tessuto un'intesa con L. Capitanid'Arzago e altri cattolici conciliatoristi, venne il voci di P. Zerbi, in Dictionn. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, Paris 1967, ...
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