Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] al di là del Ticino. Nella seconda metà d’agosto, Garibaldi tentò un riuscito colpo di mano su Varese; ma, costretto atto i suoi piani.
Il 22 giugno l’imperatore Francesco Giuseppe, che aveva assunto il comando dell’esercito assistito da H.H ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] politica tra l’Unità e la fine del secolo è certamente quello relativo alla personalità e alle imprese di GiuseppeGaribaldi che, secondo Pietro Pancrazi, portò bene agli scrittori che si unirono a lui. Magnifico esemplare di eroe da romanzo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] sconfitte inflitte all’esercito borbonico a Calatafimi, a Palermo e a Milazzo fino all’ingresso trionfale di GiuseppeGaribaldi a Napoli all’inizio di settembre, poche campagne militari sono state altrettanto sorprendenti e celebrate o hanno avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storia del Risorgimento all’Università di Roma. Succedeva a Raffaello Giovagnoli, patriota romano, che era stato con GiuseppeGaribaldi a Mentana, poi più volte deputato. Autore di romanzi storici, spesso di intonazione fortemente anticlericale, e di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , come la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia (cosa che lo portò a un pesante scontro con GiuseppeGaribaldi). A questo fine promosse subito un allargamento della rappresentanza parlamentare, aumentando i collegi da 204 a 387 (e ampliandone ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] l’eroe in sembianze di Cristo benedicente, illustra bene il senso della rilettura cristologica della figura dell’eroe: GiuseppeGaribaldi, che ha combattutto eroicamente, ma senza successo, per la difesa della Repubblica romana del 1849, e nel corso ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , ma anche agli uomini forti delle annessioni come Ricasoli in Toscana, Luigi Carlo Farini in Emilia e GiuseppeGaribaldi nel Regno delle Due Sicilie, costituiscono un fondamentale strumento di mobilitazione politica parallela allo svolgimento dei ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il capitano marittimo Nino Bixio che, nel 1860, diventa il «secondo dei Mille» di GiuseppeGaribaldi. Nel 1863 entra a farne parte anche il genero di Garibaldi, Stefano Canzio. Una seconda loggia, la Oriente ligure, nasce più tardi a Chiavari, legata ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] da Porta Pia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di GiuseppeGaribaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di GiuseppeGaribaldi, VI, Scritti e discorsi politici e militari, 3, 1868-1882, Bologna 1937, pp. 334-339 ...
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farrapos, guerra dei
Conflitto brasiliano tra governo centrale e Stati meridionali (1835-45), sulla scia del quale s’inserirono i moti rivoluzionari a Bahia (1837) e San Paolo (1842). Gli insorti, detti [...] farrapos («straccioni»), proclamarono la Repubblica di Río Grande ed ebbero il sostegno di molti immigrati italiani, fra i quali GiuseppeGaribaldi. Soltanto nel 1845 il governo riuscì a sottomettere gli insorti, che accettarono poi l’amnistia. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...