ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] il polline di altro fiore della stessa specie abbia l'effetto di far meglio granire la semente del fiore su cui si porta e che da questa semente si abbiano piante più rigogliose: questo è il concetto che Ch. Darwin metterà splendidamente in evidenza ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] e politico, che vide in primo piano il fratello Giuseppe, il rappresentante toscano L. Angiolini e il legato pontificio allora a villa Sciarra, ribattezzata villa Paolina, nei pressi di Porta Pia, facendo lunghi soggiorni in Toscana, ai Bagni di Lucca ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] a Bologna dai rilievi con gli Apostoli Pietro e Paolo (S. Giuseppe) e con il Re Mago offerente (Museo Stefaniano). In particolare la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave della porta maggiore nella chiesa di S. Pietro Somaldi a Lucca.
II ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] del clero napoletano presso l’amico Spaventa e il ministro Giuseppe Pisanelli. Con l’occasione operò per favorire il ritorno governo italiano sull’andamento del Concilio; la presa di Porta Pia e l’insediamento delle istituzioni italiane a Roma ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] con il decreto del 24 settembre 1860 firmato da Giuseppe Garibaldi, era passata dalla direzione del sacerdote don morfologia funzionale, Paladino intraprese un lungo viaggio che lo portò a visitare le scuole di medicina veterinaria di Modena, ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] fontana di Nettuno, eseguita in collaborazione con il fratello Giuseppe e il figlio Battista (Merli-Belgrano, p. 70; . 127). Nel 1604-05 realizza una statua di S. Stefano per la porta di città detta dell'Arco (L. C. Forti, Le fortificazioni di Genova ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] quello poi attuato dal Fabris. Tra il 1865 e il 1868 collaborò con A. Mazzucchelli alla stazione ferroviaria torinese di porta Nuova, caratterizzata da una immensa arcata su fronte ad ampi finestroni, e attese (1863-66) all'abbellimento della chiesa ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla.
A Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in maniera un po' stanca e appesantita ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] primavera dello stesso anno, apparve al teatro italiano di Porta Carinzia danzando nei balli La regina delle rose di G Passò il resto della sua vita a Firenze accanto al marito, Giuseppe Torre, poeta e letterato genovese, lontana dagli intrighi e dai ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta collaborazionista, purché nel segno dell'unità, che avrebbe portato alla spedizione dei Mille.
Scoppiata la guerra del ' ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...