MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] e un modello ligneo molto elaborato fu subito dopo realizzato da Giuseppe Bianchi da Narni.
Fu dunque il M. il protagonista di linee essenziali del progetto, in cui dovette essere aiutato dall'allievo-nipote, autore di disegni realizzati per lui. Al M ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 275). Fra i suoi congiunti si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M un'influenza sulle future ambizioni letterarie dell'allievo, proiettate in ambito internazionale. La produzione ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] farsi circa la data della Madonnain gloria e i ss. giuseppe, Francesco e Carlo della parrocchiale di Borgo Santa Caterina a rapporti stilistici col Baschenis, che si vorrebbe sia stato suo allievo.
In un altro gruppo di ritratti virili a tre quarti o ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] anche la pala dell'Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a Mortara (Torino, Pinacoteca Sabauda riesce a far fronte solo ricorrendo ampiamente all'aiuto degli allievi Gherardini e Chignoli, come nel caso del lunettone in S ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] tempo strinse amicizia con il giovane scultore Luigi Magi, allora allievo di Stefano Ricci, che lo aiutò negli studi di disegno di orientamento classicista e purista (e soprattutto quelli di Giuseppe Arcangeli come scrive il D. nei suoi Ricordi), ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] ingegnere. Il bisnonno Ignazio (1803-1867) era stato architetto, allievo di Carlo Barabino a Genova nella prima metà dell’Ottocento, stabilì un solido legame anche con Edoardo Persico e Giuseppe Pagano, che in quegli anni dirigevano la rivista ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] riportato) che Giacomelli entrò in contatto con i fotografi Giuseppe Cavalli, residente a pochi passi dalla tipografia di Giacomelli, e Ferruccio Ferroni, già dal 1950 fedele e brillante allievo di Cavalli e amico di Mario Berluti, fratello di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] . 1573 il C. si definisce allievo di Danese Cattaneo, e anche Cattaneo lo chiama suo allievo nel testamento stilato il 28 sett. genn. 1592 il C. firmava insieme con il fratello Giuseppe, presente l'amico pittore Antonio Aliense, il contratto relativo ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Nicolò vescovo, s. Leonardo e il beato Arcangelo Canetoli: tutte tele completate dagli allievi attivi nella sua bottega. Più in particolare, la pala della Pietà fu ultimata da Giuseppe Angeli, colui che in qualche modo prese in consegna l’eredità di ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Cerva, che peraltro percepì un compenso più alto (Sacchi, 1988). L'episodio conferma che gli allievi di Gaudenzio - il L., Dalla Cerva e Giuseppe Giovenone - avevano ereditato gran parte delle committenze del maestro e avevano costituito a tal fine ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...