STROZZI, Bernardo
Giuseppe Fiocco
Pittore detto il Cappuccino o il Prete genovese. Nacque a Genova nel 1581, morì a Venezia nel 1644. A Genova fu preso in quella corrente pittorica, profondamente intrisa [...] ; id., B. Str. a Genova, in Emporium, LVII (1923), pp. 243-56; M. Labò, in Il comune di Genova, 31 luglio 1924 e 30 aprile 1925; G. Delogu, Di alcuni dipinti inediti dello Str., in L'Arte, XXXII (1929), pp. 27-32; V. Lazareff, Beiträge zu B Str., in ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] , Milano 1976; A. Giuliani, in Le droghe di Marsiglia, ivi 1977; A. Zanzotto, L'uomo impiegatizio, in Corriere della Sera, 28 aprile 1977; C. Ossola, Metrica e semantica in G. Giudici, in Metrica, i (1978); M. Perugi, Appunti su G. Giudici, in Linea ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] . Sopraggiunta la marcia su Roma, si oppose al governo di Mussolini con tale decisione che al Congresso torinese del 12 aprile 1923 riuscì a portare il PPI fuori del governo. Ma il 10 luglio successivo dovette lasciare la carica di segretario del ...
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Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] e, riparato a Lugano, dove convennero nell'ottobre 1848 tanti esuli italiani, si ridusse poi a Firenze, fino a quando (aprile 1849) tornò a Mantova. Colà s'adoperò a diffondere le cartelle del prestito mazziniano, per cui, insieme con Tullo Massarani ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] dell'infante Enrico cardinale e arcivescovo di Evora (cfr. Lainio, Mon., IV, 278, 294). Tornato in patria nell'aprile del 1559 fu subito addetto al governo dei confratelli, e alla predicazione; ministeri nei quali gli trascorse tutta intera la vita ...
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Comune in provincia di Savona, nella valle della Bormida, a m. 328 s. m. La popolazione, 2322 ab. nel capoluogo e 7703 nel comune nel 1931, si è portata a 9761 nel 1936 per il comune, che comprende, oltre [...] (659 m. s. m.) e Inferiore (564 m. s. m.), San Giuseppe di Cairo, dove la linea per Acqui, da cui Cairo è servito, si XIII.
Battaglia di Cairo Montenotte. - Fu combattuta il 12 aprile 1796 tra i Francesi guidati dal Bonaparte e una frazione delle ...
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Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] pronunciato a Bosisio per l'inaugurazione del monumento a Giuseppe Parini. Scoppiata la rivoluzione delle Cinque Giornate, il M all'Austria il chiesto armistizio; poi, il 12 aprile 1848, scrisse il famoso Manifesto del Governo Provvisorio alle ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] anni fu professore alla R. Accademia di Brera.
Bibl.: A. Wildt, Milano-Roma 1926; G. Casoni, A. W., in Marmi, pietre, graniti, marzo-aprile 1931, n. 11, pp. 3-8; L. Calza, A. W., in Cremona, III, n. 3, marzo 1931, p. 180; Emporium, marzo 1931, vol ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] Firenze (1801), andò in esilio. Rivide Napoli al seguito di Giuseppe Bonaparte (1806) che lo incaricò di sedare la rivolta del Vallo napoletano, la quale contenne gli Austriaci a Spilamberto (15 aprile 1815) e li sconfisse ad Anzola e a S. Ambrogio ...
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Patriota nato a Corleone il 4 marzo 1820, morto a Mezzoiuso il 20 dicembre 1856. Nella rivoluzione palermitana del gennaio 1848 capitanò una squadra di Corleonesi. Eletto deputato della città natale in [...] quell'anno alla camera siciliana dei comuni, partecipò alla seduta del 13 aprile, in cui fu proclamata la decadenza dei Borboni, e concorse l'11 luglio successivo all'elezione di Ferdinando di Savoia. Nel maggio '49 resistette alle truppe del ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...