GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse seguito i corsi del trivio e del quadrivio presso la cattedrale di S. avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a quel punto divenuto sostenitore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Eroi, e, infine di un’età degli Uomini. Di qui il corso storico per cui le società umane esauriscono il potenziale di svolgimento che documentazioni consistenti e di prima mano – come era per Giuseppe De Leva con la sua Storia documentata di Carlo V ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al Sud fu mantenuto il comitato già nominato con Giuseppe Veroi, Romolo Vaselli e Filippo Cavanna149. La è del 9 settembre 1903.
40 Il documento di trova nel fascicolo citato.
41 Corsivo nostro.
42 Art. III: «Di qui viene che, nella umana Società, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] si coglie il tono delle lezioni di metodo che aprivano i suoi corsi. L’oggetto del suo insegnamento era posto «nell’indicare i grande interesse è la sua assidua collaborazione a «Primato» di Giuseppe Bottai, dal 1940 al 1943) e, insieme a Chabod, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e 9).
Diventa chiaro, ora, che la parte del corso che riguarda la nazione – definita come libertà e volontà, New York 1999, pp. 230-35.
G. De Rosa, Papa Roncalli e Giuseppe De Luca fra erudizione e pietà, «Archivio italiano per la storia della pietà», ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] 'istruzione di livello universitario. La lista dei pedagoghi dell'ordine include nel corso del XVII sec. molti matematici illustri e diversi, per esempio Ruggero Giuseppe Boscovich, Girolamo Saccheri e Leonardo Ximenes, nel XVIII. Oltre a dare spazio ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] -XVIII secolo e dagli affreschi della chiesa di Giuseppe di Arimatea del monastero Amenap‛rkič‛ (San , Milano 1984, pp. 68-71; Id., La peinture médiévale arménienne, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1973, pp. 397-407; ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Umanesimo a Roma nel Quattrocento, Roma 1984, pp. 127-46; M.G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) [...], pp. 481-501; Roma e lo Studium ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 392.
86 Cfr. N. Duval, Sirmium “ville impériale” ou “capitale”?, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, 26 (1979), pp. 53-90. ebraiche, ben difficilmente un personaggio abbiente come Giuseppe d’Arimatea si sarebbe fatto costruire una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] nei primi decenni del secolo successivo, come dimostra il corso di filosofia tenuto all'Università di Parigi nel 1712- , il più famoso dei quali fu il newtoniano Ruggero Giuseppe Boscovich, che insegnava al Collegio Romano. Bisogna sottolineare che ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...