CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] sostennero il giovane Giuseppe degli Aromatari, Pesenti Marangon, La Biblioteca universitaria di Padova dalla sua istituzione alla fine della Repubblica veneta XIV(1981), pp. 61-67; M. A. del Torre, Logica ed esperienza nel trattato "De Paedia" (1956 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di questa parte della navata era in corso, Torriti scomparve dalla scena, e gli affreschi sulla parete sottostante la originaria è diminuita da malintese integrazioni pittoriche) nel Giuseppe venduto, l'absidata edicola all'antica e quello che ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 il comasco Carlo G. Della Torre di Rezzonico, un frugoniano residente Bossi ad A. C., Padova 1839; A. Valmarana, Lettere scelte dall'epistolario di A. C., Vicenza 1854; A. D'Este, Memorie ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] alla Confraternita di S. Giuseppe dei Falegnami come "carpentario". tardi, il problema è reso non facile sia dall'impossibilità di valutare la reale portata del suo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo 'arte e di vita schiuse all'artista dall'idea della vasta tela dell'Assalto (da , Case nella campagna livornese, la Torre del Marzocco, Contadini e buoi, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e Campidoglio con la costruzione di una torre, palazzo che già nel marzo 1420 , p. 638.
R. De Roover, Il banco Medici dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970, pp. 20 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] C. da don Diego Ortiz, da maestro Rodrigo e maestro Giuseppe (Vizinho); ma costoro ne ritennero vane le parole perché ciò che Salvador. Gli Indiani - questo è il nome che egli dette loro dall'inizio - accorsero in gran numero, e il C. li descrisse ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel Libia e altri scritti, a cura di A. Torre, Milano 1963, ad indicem; Id., Movimento socialista G., in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] p. 613); quello del podestà Gabriele Ginori già sulla torre del palazzo comunale di Mantova ed ora nel Museo di 1515 è inoltre il S. Giuseppe tra angeli in S. Pietro a 1522.
Nel 1513 il D. fu pagato dalla certosa del Galluzzo per un Cristo e un ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] integrale decorazione affrescata della camera nella torre nordorientale del castello di S. Giorgio apre nel soffitto, su un’immaginaria terrazza dalla quale si affacciano donne alla moda e , Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative ...
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mondadoriano
agg. Della casa editrice Mondadori. ◆ Le foto della vergogna furono pubblicate dal settimanale mondadoriano, che condusse una campagna dura, sobria e non antimilitarista, (Foglio, 8 maggio 1998, p. 3) • «Ti pregherei, anche a...