Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] verbali, per es. fr. être de mèche (< esserci di mezzo). tedesco, Firenze, Accademia della Crusca.
Brincat, Giuseppe (2003), Malta, una storia linguistica, presentazione latine 2008, pp. 43-76.
Coveri, Lorenzo (a cura di) (1991), L’italiano ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] la macchina
(61) di’(gli) qualcosa, a Giuseppe, che se no si arrabbia
(62) non Di ciò che dici, vitama, neiente non ti baleca de le tue parabole fatto n’ho ponti e scale in Italian syntax. Essays offered to Lorenzo Renzi, edited by G. Cinque & ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Poliziano alla corte di Lorenzo il Magnifico negli anni Settanta migliore, ritorno; preposizione di e non de; er atona fiorentina, non ar, in im Zeitalter der Renaissance in Italien).
Patota, Giuseppe (1993), I percorsi grammaticali, in Serianni ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] nella definizione datane da Giuseppe Gioacchino Belli di «lingua entrate in italiano (non ce ne pò fregà de meno, a volte goffamente italianizzato in non ce Lingua e cultura, Roma, Tumminelli.
Renzi, Lorenzo (2007), L’italiano del 2000. Cambiamenti in ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] di imparare il tedesco, e neppure Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart fassi in più luoghi; l’u si pronunzii tondo alla maniera de’ Toscani; non acuto come si suol da’ Francesi, e da concezione della poesia è Giuseppe Parini, con il suo ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] dell’inventario (compilato nel 1495) della Biblioteca di Lorenzode’ Medici, in cui era conservato l’originale, Alfredo (1932), Guida alla grammatica italiana, Firenze, Bemporad.
Patota, Giuseppe (1996), Introduzione, in Alberti 1996, pp. XI-LXXXVII.
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] 122)
sia in una famosa lettera a Lorenzo il Magnifico che comincia «Qui saranno vò danza, con l’ha sentù che le cere de vostriso rifonde sorbole si garbe.
– Trucón entro, che Varasi, Milano, Mondadori.
Belli, Giuseppe Gioachino (1952), I sonetti, a ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] giugno 1980), Firenze, Olschki, pp. 101-119.
Manacorda, Giuseppe (1980), Storia della scuola in Italia. Il medio evo, (1981), Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Renzi, Lorenzo & Cortelazzo, Michele A. (a ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] : Edgar Lee Masters da Fabrizio De André (Non al denaro non alla Veronesi, Milano, Rizzoli.
Antonelli, Giuseppe (2005), Il complesso pop. Su , Roma, Carocci, pp. 199-221.
Coveri, Lorenzo (1996), Per una storia linguistica della canzone italiana ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] ampiamente attestato nelle opere di F. Rabelais, di M. de Cervantes, di W. Shakespeare, così come ancor prima l’opera del siciliano Giuseppe Pitrè, che in XXXVII.
Boggione, Valter & Massobrio, Lorenzo (2004), Dizionario dei proverbi. I ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...