Cantante italiano (Roma 1876 - New York 1950). Studiò a Roma con V. Persichini e debuttò come baritono a Piacenza nel 1897. Svolse poi acclamata attività nei maggiori teatri del mondo in un vasto repertorio internazionale. Celebri le sue interpretazioni dei Maestri Cantori, del Tannhäuser, del Don Pasquale, ecc ...
Leggi Tutto
Sacerdote e scrittore italiano (Sasso di Castalda 1898 - Roma 1962); dopo gli studî a Roma, ordinato sacerdote (1921), si occupò in riviste (soprattutto Il Frontespizio) e giornali (fra cui L'Osservatore romano) di letteratura, specialmente religiosa, e di movimenti spirituali. Pubblicò numerosi testi e varî volumi di saggi (Scritti su richiesta, 1944; ecc.). Fondò (1942) e diresse le Edizioni di Storia ...
Leggi Tutto
DELUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] che egli sia stato un nobile dilettante, della famiglia dei DeLuca di Roseto, presso i cui eredi è conservata una liberato dagli esempi del più prestigioso plasticatore del momento, Giuseppe Gori, dal quale apprese la smaltata cromia porcellanata ...
Leggi Tutto
Ingegnere navale (Napoli 1816 - ivi 1886), diresse lo sviluppo della flotta militare del Regno delle Due Sicilie fino al 1860; passato poi nella marina militare italiana, collaborò alla costruzione delle prime navi in ferro negli arsenali di Napoli e di Castellammare ...
Leggi Tutto
GERARDO Maiella, santo
GiuseppeDeLuca
Nacque il 6 aprile 1726 in Muro Lucano (Potenza) da umilissima famiglia. Dopo un tentativo di vita eremitica, che non gli riuscì, Gerardo chiese e ottenne nel [...] 1748 di entrare fra i redentoristi, da poco istituiti da S. Alfonso de' Liguori (v.); trascorso in Deliceto (Foggia) il periodo del noviziato, il 16 luglio 1752 vi emise i suoi voti in qualità di laico. I prodigi e le grazie straordinarie, che ...
Leggi Tutto
Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] memoria di lui" (Matteo, XXVI, 26-29; Marco, XIV, 22-24; Luca, XX, 19-21); il senso in cui presero l'istituzione gli apostoli, in genere raccontano Ottato di Milevi, II, 19; S. Ambrogio (De excessu Satyri); S. Gregorio di Nazianzo (Oratio XI); e così ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
GiuseppeDELUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] solo in un numero prosaico pronunziatissimo, ma in un deciso e nettissimo ritmo. Il Magnificat (Luca, I, 46-55), il Benedictus (Luca, I, 68-79), il Nunc dimittis (Luca, II, 29-32), stanno a parte, piuttosto legati alla tradizione giudaica, quasi per ...
Leggi Tutto
. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] (Matteo, III, 17; Marco, I, 11; Luca, III, 22); alla sua adorazione da parte dei composizione è variata dalla presenza di Giuseppe, dei pastori, o unita alla
Bibl.: G. Millet, Recherches sur l'iconographie de l'évangile, parigi 1916, pp. 136-158; ...
Leggi Tutto
ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
GiuseppeDELUCA
*
Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] il potere di governare e istruire i fedeli, e di ministrare loro i mezzi da lui stabiliti per la vita soprannaturale. Il potere di ministrare questi mezzi costituisce la potestas ordinis, e viene dato ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...