GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] trovava all'incrocio delle strade principali.Sempre secondo Teodorico (Libellus de locis sanctis, 3) le case di G. erano munite di interpretate come profeti, quali per es. Giacobbe, Abramo, Giuseppe, le quali trovavano una nuova collocazione a G., ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dell'Aquitania si sa ben poco: un manoscritto del De bello Iudaico di Giuseppe Flavio (Parigi, BN, lat. 5058), databile prodotti a Ripoll nell'ultimo quarto del sec. 11°, e il De locis sanctis di Beda (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Burdigalense), di Eteria e di Adamnano (De locis sanctis). D'altra parte le ricostruzioni del complesso 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A. Lesmueller-Werner ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] il 3 febbraio 1390 viene pagato da Antonia de Dalfini per una tavola a sanctis eseguita per l'altare di S. Caterina in croci a Bologna (Mus. di S. Stefano; Mus. S. Giuseppe).Superato dai pittori di più moderna consapevolezza (Jacopo di Paolo, Giovanni ...
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