AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] disciplinari e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe Berti, esecutore di direttive staliniane (Un'isola, pp. nazionali e dei padri spirituali del comunismo italiano (F. DeSanctis, B. Spaventa, Antonio Labriola, P. Gobetti, G. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] proprio come uno straordinario fenomeno di antiletteratura, quando Giuseppe Baretti lo dichiarò aperto nel fascicolo ottavo della a Berlioz, sia infine spunti di teatralismo storiografico al DeSanctis, che fa penetrare il C. di scorcio nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] D’Ancona a proposito dei critici meridionali, Francesco DeSanctis su tutti, biasimati dal grande filologo. Quest’ultima il suo maestro a ricordare Cavour e Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi e il generale Stocco. Quei motivi in Tocco risultano ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] stavano scuotendo la zona. Vi conobbe il capocomico genovese Giuseppe Imer che era impegnato con il teatro S. Samuele di più li rendon grati agli occhi dilicati de' spettatori".
Non per caso F. DeSanctis evocò il nome di Galilei per sintetizzare ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] s. d.; Lettere di G. Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri, Genova 1829; Dialoghi dell'arte 139; G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. DeSanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G. Carducci, Opere ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Nel 1848 il padre fu, con il fratello don Giuseppe, tra i membri del Comitato provvisorio che dirigeva la lotta e da suo padre, raccolse apprezzamenti ma anche molte riserve. F. DeSanctis ne scrisse: "Ci ho trovato dei bei. motivi psicologici, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] anche per il distacco ideale di antichi camarades come DeSanctis e Pasquale Villari. Avviò così un lavoro di avanzate da eredi del pensiero illuministico – Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari – ma che circolavano anche nell’ambiente napoletano ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] discussa Egloga del 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo DeSanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto nella congiura contro il , insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] del partito fu anche in predicato per sostituire Giuseppe Donati nella direzione de Il Popolo.
I suoi, atteggiamenti, nell' Democrazia cristiana, Bologna 1974, ad Indicem; S. Accame, G. DeSanctis tra cultura e politica..., Firenze 1975. p. 181; C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] e antidogmatica, recuperando le lezioni di Kant e Giuseppe Mazzini. Verso la fine degli anni Venti – e la nonviolenza. La filosofia di Aldo Capitini, Assisi 2004.
A. DeSanctis, Il socialismo morale di Aldo Capitini (1918-1948), Firenze 2005.
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