VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] dei Viterbesi che, dopo l'elezione di Martino IV, arrestarono due cardinali, portarono all'abbandono della città da parte delpapa. Cominciò allora una lenta decadenza. Nel sec. XIV, la città, dilaniata dalle fazioni, e sempre in guerra con Roma ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] dalla necessità di trovar posto adeguato al monumento sepolcrale delpapa Pio XI e dall'avervi destinato uno spazio sormontato e del Nuovo Testamento, nell'alzata di un sarcofago si nota da una parte la rappresentazione della vendita di Giuseppe ai ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] sottrasse al nonno, e lo allogò nella bottega dello scultore Giuseppe Bernardi detto il Torretti, prima a Pagnano, poi a Venezia per ringraziare il principe reggente a nome delpapa e per vedere i marmi del Partenone raccolti in Grecia da lord Elgin. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] dalle congregazioni della Curia romana, che hanno così accelerato e radicalizzato la propria trasformazione da strumenti esecutivi della volontà delpapa in organi suppletivi, operanti con un elevato livello di autonomia. Da parte sua G. P. ii non è ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] su tutti i cattolici di Prussia del vescovo di Breslavia, cardinale di Zinzendorf.
A papa Lambertini per questa sua mitezza non mancarono gli elogi di tutti i potentati d'Europa (Giuseppe II, visitando il conclave del 1769, formulava l'augurio che ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] in Roma il Giubileo, egli fu canonizzato dal papa Niccolò V.
Oltre che la sua devozione al nome di Gesù, va segnalata quella per la vergine, e per S. Giuseppe, del cui culto fu promotore zelante. Fu, cosa notevole a quel tempo, sostenitore ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] : la adhortatio apostolica postsynodalis, espressione congiunta del pensiero delPapa e dell'assemblea del Sinodo dei Vescovi; sono, fino a 15 agosto 1989), sulla persona e l'opera di s. Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa.
L'ultimo gruppo ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] maggiore stabilità (Levitico, XXV, 8-55). Infine secondo Giuseppe Flavio (Ant. Giud., III, 13, 3), nell' altri; la confessione, la comunione, le preghiere secondo l'intenzione delpapa. Per il giubileo straordinario, sono 6: la visita delle basiliche ...
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Nacque a Cento (Bologna) il 12 agosto 1801. Ebbe al battesimo il nome di Giuseppe, ch'egli verso il 1835 mutò in quello di Ugo. Studiò retorica presso i barnabiti di S. Lucia in Bologna. L'11 novembre [...] ma ferito il 12 maggio a Treviso, fu trasportato a Venezia. Intanto a Roma, per tale condotta contraria ai voleri delpapa, i superiori del B. ottennero per lui un breve di secolarizzazione (29 luglio 1848), che però non gli fu comunicato. Da Venezia ...
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Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] Raggiunse poi negli Stati Uniti d'America lo zio Giuseppe, ex-re di Spagna, del quale, nel 1822, aveva sposato la figlia Zenaide. di Pellegrino Rossi: dopo la fuga delpapa a Gaeta, fece parte della giunta suprema del governo e fu deputato di Viterbo ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...