PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] bizantino, a cura di A. Carile, Bologna 1990; Insegne del potere sovrano e delegato a Bisanzio e nei paesi di influenza concessione di alcune insegne regali al doge di Venezia da parte delpapa Alessandro III, in Ateneo veneto, N.S., XV (1977), ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] . 39).
Dopo quella vicenda ritornò a Parigi, ma nella fase saliente del processo unitario fu a Torino, a contatto con i principali esponenti dell’ dei clericali francesi per una restaurazione del potere temporale delpapa, ciò che in quella fase ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] e diede parere favorevole alle prime costituzioni della Compagnia di Gesù presentate da Ignazio di Loyola all'approvazione delpapa. È una nuova testimonianza dello spirito religioso avvertito e vivace che lo guidava. Altrettanto si dica della ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] familiare e politico, che vide in primo piano il fratello Giuseppe, il rappresentante toscano L. Angiolini e il legato pontificio l'accoglienza delpapa, del card. Consalvi, dei nobili, lieti di dare ospitalità alla sorella prediletta del Bonaparte. ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] degli esuli mazziniani dagli attacchi spesso calunniosi del prete maltese Giuseppe Zammit, poeta satirico e latinista che seguito alla concessione dell’amnistia ai dissidenti politici da parte delpapa, i coniugi Zauli Sajani si recarono a Roma dove ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] tutto, sarà prudente stabilire un governo delPapa, ma secolare, liberale, rappresentativo e, . M. Ghisalberti, Giuseppe Galletti ministrodi Pio IX, in Rass. stor. del Risorg., XVI (1929), pp. 333, 348 s.; L. Cavina, Il Manifesto del Moto di Rimini, ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (Giuseppe, Francesco e Paolo), che emigrarono in Brasile verso la metà del sec. XVI. Andato in Portogallo, probabilmente insieme col riservata (24 aprile) circa l'intromissione delpapa, respinta rispettosamente ma con fermezza (pubblicata dal ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] superato sul piano scientifico, il C. accentuò l'intento polemico in senso antigallicano e antigiansenista: al primato delpapa è attribuita nella Praefatio un'autorità di giurisdizione universale e la indefettibilità promessa ai successori di Pietro ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] del gen. Ch.-V.-E. Leclerc, intrecciando con lei una relazione sentimentale che, grazie alla mediazione, sollecitata da Giuseppe, del controllare gli atti, le visite, la corrispondenza delpapa, pur preoccupandosi di circondarlo d'ogni attenzione.
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] Molti, per la soverchia affezione a' Gentili, caddero in gravissimi errori).
Fu amico di eruditi e di scienziati del suo tempo, quali G. DelPapa, L. Bellini, che lo ricordò nel suo poema La Bucchereide (Firenze 1729, Proemio II, parte 3), G. Grandi ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...