PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] per sua espressa volontà, nella chiesa di S. Giuseppe di Frattocchie, di cui aveva sollecitato la costruzione.
Fonti A. Riccardi, Il potere delpapa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, passim; M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’ ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] scrupolosa e zelante difesa non solo della Chiesa cattolica e delpapa (p. 13: "qui est Pater patrum, episcopus di proprietari liberali. Mentre il fratello Giuseppe veniva arrestato dai garibaldini del Türr prontamente accorsi ad Ariano, egli ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] e diede parere favorevole alle prime costituzioni della Compagnia di Gesù presentate da Ignazio di Loyola all'approvazione delpapa. È una nuova testimonianza dello spirito religioso avvertito e vivace che lo guidava. Altrettanto si dica della ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (Giuseppe, Francesco e Paolo), che emigrarono in Brasile verso la metà del sec. XVI. Andato in Portogallo, probabilmente insieme col riservata (24 aprile) circa l'intromissione delpapa, respinta rispettosamente ma con fermezza (pubblicata dal ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] superato sul piano scientifico, il C. accentuò l'intento polemico in senso antigallicano e antigiansenista: al primato delpapa è attribuita nella Praefatio un'autorità di giurisdizione universale e la indefettibilità promessa ai successori di Pietro ...
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BOFONDI, GiuseppeGiuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] il B., consigliato in ciò dal conte Giuseppe Pasolini, pensava di svolgere una politica cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, p. 227; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, Roma 1907, I, pp. 6, 53, 98; II ...
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Ecclesiastico (Polizzi 1843 - Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d'affari della nunziatura di Madrid dal 1875 al 1877, vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del quale anno Leone XIII [...] costantemente fedele al non expedit. Collaboratore intelligente delpapa nella politica di ripresa dei rapporti con gli un atteggiamento contrario alla Triplice, indusse l'imperatore Francesco Giuseppe a far porre dal cardinal Puzyna, arciv. di ...
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febronianésimo Dottrina giurisdizionalista, sostenuta da G. Febronio (1701-1790) in Dello stato della Chiesa (1763), che contestava il primato giurisdizionale delpapa, attribuendolo al concilio. Il f., [...] che negava al papa il diritto di ingerenza nella condotta delle Chiese nazionali, influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro Leopoldo di Toscana, protagonisti dell'assolutismo illuminato nella seconda metà del 18° ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] rappresentativo. Sicché le decisioni dei vescovi e delpapa stesso valgono solo in quanto esprimono questo consensus a qualche atto isolato di rottura definitiva (Taddeo Engert, Giuseppe Schnitzer, Francesco e Costantino Wieland, Ugo Koch), la Santa ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] il nome di Benedetto XIII: San Vincenzo arrivò ad Avignone verso la metà del 1395, e fu creato confessore delpapa, cappellano domestico e penitenziere apostolico. Rifiutò varî episcopati, e, pare, il cardinalato. Dopo una malattia e la guarigione ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...