CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] papa creato il 3 febbr. 1709 principe di Cerveteri, abitava allora a palazzo Bonelli in piazza SS. Apostoli. La sua brillante corte , composta per Giuseppe I, con musica di C. F. Cesarini, del C., di A. Scarlatti e bozzetti di scena di F. Iuvarra, ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] la celebre gara di esecuzione pianistica fra il C. e Mozart alla corte dell'imperatore Giuseppe II.
Di questo incontro riferisce gennaio 1952, 27, pp. 21 ss.; Id., Fortuna e sfortuna di M. C., in Piazza dellebelle arti, 3, (1953-1954), pp. 92-95; C. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Bologna nell'autunno del 1875, il lungo travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppedi alcuni Canti dell'Aleardi. Felici sono le pagine dedicate a vivaci figure di menestrelli moderni e intitolate La musica in piazza ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 80 lire e l'ingresso nel piccolo cabotaggio degli impresari e degli agenti minori, fra cui emergeva nella piazza formicolante di Napoli (suo quartier generale il caffè dei Fiori presso il Municipio) la figura pittoresca del siciliano F. Zucchi. Sotto ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di S. Giuseppe Maggiore. Allievo di N. Fago e, per il canto, di A. Basso, il L. è stato anche ritenuto allievo in Roma didi fine atto in stile monodico (al L. toccarono quelli della Sofronia).
Anche in ragione dell'affollamento della piazza ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi, da Renato Guttuso a Ferdinando Scianna, da Roberto De Simone a Ettore Guatelli. In questo modo di Roberto Leydi di pensare alle cose, di Cantastorie, in La Piazza. Spettacoli popolari italiani ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] primi studi musicali a Crema, prendendo lezioni di spinetta dagli organisti Valerio Piazza e Luigi Riva della Fratta; a Varese Cantata per l’inaugurazione del monumento dedicato alla memoria diGiuseppe Bossi pittore (Milano 1818), La gloria (Milano, ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] 1854 nella casa dei M. in piazza Vittorio 11 si tenevano incontri domenicali di musica strumentale e vocale aperti a Carlotta, nata a Torino l'8 dic. 1835. Sorelle di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti della seconda metà ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore diGiuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Posillipo quanto alle più moderne disposizioni in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con Courbet e con la scuola di Barbizon. Di queste disposizioni verso una presa diretta dal vero il C. dette già ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] per l'Organo, op. IV, Bologna 1686, e così pure Giuseppe lacchini i suoi Concerti per camera a tre e quattro Strumenti con due voci (libretto di anonimo), Bologna, sulla pubblica piazza, 27 ag. 1692; Gli Amici, pastorale su libretto di P. J. Martelli ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...