ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] di Caronte e dipinse l'Origine della Lega Lombarda, ambedue per la villa reale di Santa Maria in Bosco, il ritratto diVittorio conforto di sicuri amici, come il poeta Mercantini e il suo biografo Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] e raccoglitore di libri; una trentina di sonetti, taluni in dialetto, altri, tra cui due contro Giuseppe Valletta, editi a Napoli nel 1876 nei XII conti pomiglianesi diVittorio Imbriani, poi anche nella rivista napoletana Giambattista Basile (anno ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] fornito di una patente diVittorio Amedeo III, il C. ne intraprendeva la fabbricazione usando moscato bianco di Canelli morto a Bioglio il 3 febbr. 1821, successe il nipote Giuseppe Bernardino Carpano, che provvide dopo il 1840 a dare nuove ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e una Vita di s. Giuseppe Calasanzio rappresentarono la disciplina con cui il romantico padre tentava di smorzare i classici di Stato, era finito con la vergognosa giornata di Sedan; la Prima Repubblica, proclamata all'indomani della vittoriadi ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e frutti», fece seguire un’altra postilla: «Ma esercitandosi egli di mala voglia in queste cose, e sentendo gran rammarico di vedersi tolto alle figure [...] uscì di casa diGiuseppe per contrastargli la gloria del pennello. Datosi perciò egli à ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione a insediarvi il Mordini, proclamando di voler incontrare Vittorio Emanuele a Roma per marciare di là sul Veneto. Era il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] artigiano, un legnaiuolo: era iscritto infatti alla Confraternita di S. Giuseppe dei Falegnami come "carpentario". Il 4 dic. 1508 conseguenti l'allargamento di via dei Baullari (1543), poi (fine sec. XIX), l'apertura di corso Vittorio Emanuele II e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva che fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout court dell'unità di visione che essa ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] in comunanza di sentire con alcuni amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, un forte Regno italiano,... sotto lo scettro costituzionale del Re Vittorio Emanuele".
Fin dal giorno 19 egli scriveva coraggiosamente al Tommaseo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Poiché il bambino era assai gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 era stato eletto deputato della . Ciò contribuì notevolmente alla vittoria della Sinistra e alla formazione di una consistente maggioranza favorevole al ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...