DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] la sistemazione della proprieta Excelsior in corso Vittorio Emanuele, in alternativa a quello Cossutti . 149-151. L'intero archivio è stato donato dagli eredi alla Triennale di Milano. Il testo ined. Milano risorge e la maggior parte degli scritti del ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] s. Giuseppe alla Vergine. La commissione dell’ambizioso telero confermerebbe l’accreditamento di Polidoro con Elena Buzzacarina di Padova, vedova di un certo Zuan Maria Trevisan. La donna aveva un figlio di primo letto, Vittorio, nato forse poco ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente di Catania Angelo concorsi nazionali per i monumenti a Vittorio Emanuele II, sia a quello di Torino del 1779, sia a quello di Roma del 1881, dove venne giudicato ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , coll. privata) al Principe cattolico (1929; propr. Vittorio De Sica) e alla Meticcia (1929; Milano, Gall. Roma. La tradizione, Mafai e Scipione, in Belvedere, aprile 1930; In morte di Scipione (scritti di E. Falqui, M. Mafai, C. E. Oppo, Neppi, G. ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] allievo di Bartolomeo Altomonte; in seguito si recò a Bologna per apprendere il mestiere da Vittorio Bigari. Descrizzione completa di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] ) fu acquistato dal re Vittorio Emanuele II – nonché alla LXVI Esposizione della Società di belle arti di Genova con Le comari al 1922) la Quadriennale di Torino del 1923 inseriva Peluzzi nel ‘gruppo contadino’ nato attorno a Giuseppe Manzone.
Tra il ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] -1908), in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele (1852-1908), (catal.), Messina 1984, pp. 22, 49, 60; G. Barbera, Il libro illustrato a Messina dal Quattrocento all'Ottocento, in Cinque secoli di stampa a Messina, a cura di G. Molonia, Messina 1987 ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] Vittorio Ballio Morpurgo, Serena Boselli, Gino Cancellotti, Massimo Castellazzi, Plinio Marconi, Eugenio Montuori, Giuseppe Ciranna, P.V., in Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, Torino 2001, pp. 27-29; R. Lenci, Studio ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito diGiuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] volontario garibaldino. Il 4 ag. 1828 acquistò dalla nobile Paola Carrara la casa con orto posta in contrada di Rocca n. 389 (Arch. di Stato di Bergamo, Notarile n. 13131). Colpito da paralisi, si spense il 17 marzo 1843 (Arch. parr. della cattedrale ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] tempo, «il maggior divulgatore delle tematiche medievali» (Matteucci, 1979). La serie di palazzo Caprara segna l’inizio della collaborazione con Vittorio Maria Bigari come figurista, collaborazione che andò intensificandosi negli anni successivi fino ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...