MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] il primo soggetto – Ti scrivo questa lettera –, storia di due analfabeti meridionali, basata sulla reale vicenda del sindacalista GiuseppeDiVittorio, che suscitò l’interesse del regista Giuseppe De Santis, il quale introdusse il giovane Pirro ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , che paventavano nuove agitazioni promosse dalla locale lega contadina, alla cui testa era GiuseppeDiVittorio. Nel febbraio 1913 il D., insieme con altri deputati, presentò al governo un'ampia ed importantissima relazione per la difesa della ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] speciale che lo condannò (Sentenza n. 10, 7 maggio 1927) a 12 anni di reclusione per ‘propaganda sovversiva’ (tra i condannati, tutti contumaci, anche GiuseppeDiVittorio). A Parigi entrò a far parte della Commissione della mano d’opera straniera ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] 1909 al Fascio giovanile repubblicano e quindi militando nelle file del sindacalismo rivoluzionario. Il F. fu accanto a GiuseppeDiVittorio alla testa delle lotte contadine in Puglia, ma soprattutto si distinse per un'intensa attività pubblicistica ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] La formazione del Partito comunista d'Italia, Roma 1971, ad indicem; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad indicem; M. Pistillo, GiuseppeDiVittorio, 1924-1944, Roma 1975, ad indicem; P. Salvetti, La stampa comunista da ...
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Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] emigrato che ritorna al paese d'origine in Perdutamente tuo… mi firmo Macaluso Carmelo fu GiuseppediVittorio Sindoni; nel 1977 interpretò il maggiore Spano in Il prefetto di ferro, e l'anno successivo un borghese frustrato in L'arma, e un politico ...
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CAPOGRASSI, GiuseppeVittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ; A.C. Jemolo, Due maestri: C. e Calamandrei, in La Nuova Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La Civiltà cattolica, 110 (1959), pp. 581-595; G. Semerari, Testimonianza su C., in La Gazzetta del Mezzogiorno (Bari ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] per la poesia diede frutti non degni di ricordo (pubblicò a Roma una scelta di poesie nel 1891 o, successivamente, un altro volumetto di versi, Agave, nel 1894). Fin da studente subì l'influenza diVittorio Scialoja, che lo seguì con benevola ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] in una località dove il don Luigi-‘DiVittorio’ poté dedicarsi proprio a quegli interessi Giuseppe. Don Luigi pensava probabilmente, una volta lasciate le sue attività nel Vicariato, di scegliere quel luogo per ritirarvisi come parroco. La nomina di ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] del suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta popolarità nell' del Montello (giugno 1918) e infine alla vittoriosa avanzata diVittorio Veneto, dando sempre eccellente prova e conseguendo ( ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...