PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] d’appalto fu più nutrita e, con quelle di Donato Greco, proprietario del Politeama Vittorio Emanuele, e di Giacomo Sbisà, facoltoso commerciante, giunse anche la proposta progettuale di Onofrio Petruzzelli, in quegli anni consigliere comunale. Il ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] di diversi cantieri come quelli per la costruzione della linea ferroviaria Roma-Napoli e per la costruzione del monumento a Vittorio e Giuseppe), sospese la sua attività per partire volontario come tenente del genio. Dopo un periodo di servizio al ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] della vita pubblica (Giuseppe Maria Galanti lo in G. M. Galanti, Mem. stor. del mio tempo, a cura di D. Demarco, Napoli 1970, pp. 28, 125, 128, 130. Una Reame delle Due Sicilie da Carlo I d'Angiò a Vittorio Emanuele II, V, Napoli 1912, pp. 79 s. ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] dei crediti il nipote Giuseppe Salghetti, associato fin dal 1798 alla sua attività, alla condizione di assumere il cognome Drioli stemmi delle case regnanti di Austria, Italia e Inghilterra. A Francesco successe Vittorio Salghetti Drioli dal febbraio ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista diedero prove del loro patriottismo. Fin dal 1859 l'E., emigrato in Piemonte, assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato maggiore di re Vittorio ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] costruire il sanatorio Vittorio Emanuele III, capace di 216 posti di degenza, dotato delle più moderne attrezzature per le cure medico-chirurgiche e per il soggiorno dei malati; donò alla città di Alessandria l'acquedotto "Giuseppe Borsalino" la cui ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] della Penisola. Luigi Napoleone III e Vittorio Emanuele II rigeneratori d'Italia e Luciano approcci, condannando, il B. ad essere dimenticato.
Si ignorano il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Le Assemblee del Risorg., Roma, II, pp. 174- ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] diritto e la buona cultura del B., che cita spesso e appropriatamente Montesquieu, Rousseau, Genovesi.
Il B. fu avvocato di grande successo, tanto che Vittorio Amedeo III il 7 dic. 1784 lo nominò avvocato fiscale presso il magistrato del Consolato ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...