CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] i Savoia, Giovanni Battista fu scelto dal Randoni, architetto di corte, come collaboratore nei restauri e nelle riforme di palazzo Doria Tursi, quando questo fu acquistato (1820) da Vittorio Emanuele I per sua residenza a Genova. Giovanni Battista ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] dell'Accademia a Venezia, n. 693, proveniente dalla cattedrale di Ceneda [Vittorio Veneto]; lo stesso Zanino di Pietro), compaiono in un gruppo di dipinti abbastanza omogeneo anche dal punto di vista del formato e della tecnica: lo Sposalizio mistico ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] diGiuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere la facciata settecentesca della chiesa, eseguita da Giuseppe G., si possono citare Del concorso pel monumento al re Vittorio Emanuele II, Roma 1882; Il coro nelle chiese dei carmelitani ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] famiglia Fogaccia (Clusone, palazzo Fogaccia), commissionato dal conte Vittorio Maria, impegnò l’artista dal 1703 al 1711 ( Prestini, La chiesa e il convento…, in La chiesa e il convento di S. Giuseppe in Brescia, Brescia 1989, pp. 89 s., 233 s.; R. ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] di ceramica. I principali insegnanti della sezione – in particolare Marcello Nizzoli, Edoardo Persico e Giuseppe amicizia con il fondatore della Società degli amici di Bocca di Magra, Vittorio Sereni, che ne dette un’icastica definizione («Pintori ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] , il 4 marzo 1655, fece battezzare i figli gemelli Beatrice e Giuseppe. Quest'ultimo avrebbe seguito le orme paterne e, divenuto nel 1765 frate paolotto con il nome diVittore, sarebbe stato più noto come Fra Galgario.
Tempi e modi della formazione ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] I. de Guttry - M.P. Maino, Il mobile liberty italiano, Bari 1983, ad indicem; V. G. (catal., galleria dell'Emporio floreale), a cura di M.P. Maino - M. Quesada - F. Tetro, Roma 1984; F. Tetro, Aderire al testo, in C'era una volta. Testo e figura tra ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] , raggiungendo nel 1874 la Capitale. Qui incontrò due artisti piemontesi, Vittorio Benisson e Carlo Pittara, quest’ultimo tra i protagonisti della così detta Scuola di Rivara, votata al superamento delle regole del bello accademico attraverso un ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] della culla offerta dal municipio di Napoli al principe ereditario Vittorio Emanuele (1869) e di un carro allegorico, in collaborazione Stampa, i pittori Paolo Vetri, Vincenzo Volpe e Giuseppe De Sanctis, lo scultore Francesco Jerace.
L'edificio ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] carmelitano con i ss. Teresa e Alberto; Estasi di s. Teresa; Apparizione di s. Giuseppe a s. Teresa), annessa a un monastero dello asse viario principale insieme con la strada Grande (via Vittorio Emanuele) della Trapani settecentesca.
Il L. morì a ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...