APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] teologico, profittando soprattutto delle lezioni di due ex gesuiti spagnoli, Antonio Ludenna e Giuseppe Ruiz, che il vescovo Omobono a Pio IX è riportata in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio Privato, I, Roma 1944,pp. 11 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Frosolone: Madonna del Rosario; Madonna del Carmine; S. Giuseppe.
Il documento del 26 marzo 1788 (Le arti La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, ibid., IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon, Il corso Vittorio Emanuele, ibid., p. ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] beni ecclesiastici del Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio Amedeo II che ledesse la potestà papale e dai brevi di nomina, Città del Vaticano 1972, p. 94; L. Demoulin, Les lettres du nonce de Flandre Giuseppe Spinelli à ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto di vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] ove chiese la protezione diGiuseppe Ricciardi. Questi, dopo avergli fatto intendere che l'unica via di salvezza sarebbe stata per ad accogliere "dalla giustizia e dalla Provvidenza di Dio questo Vittorio Emanuele, che le universe italiane genti han ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] 1846, Pappalettere fu nominato priore accanto all’abate Giuseppe Frisari. Dopo l’elezione di Pio IX (1846), collaborò ancora con Tosti e intenti di protezione dell’abazia lo spinsero a inviare, il 23 aprile 1862, una lettera a Vittorio Emanuele II ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] iniziativa fu sistemata l’attuale piazza Vittorio Emanuele, dove furono edificati il palazzo di Piazza e la nuova collegiata dedicata affidandone la decorazione delle stanze al Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari).
L’11 giugno 1606 fu consacrata a ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Oltre a questo, pare che il C., dopo il riconoscimento diVittorio Amedeo II come re di Sardegna del 9 dic. 1726, sia intervenuto per far pubblicava una lettera in latino, seguita da una diGiuseppe Forziati, in cui egli protestava ancora una volta ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania vedova Cristina Morozzo di Bianze, con altri documenti sull'A.), Lettere edite e inedite diVittorio Alfieri, a cura di G. Mazzatinti, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe G.); A. DiVittorio, Gli Austriaci e il Regno di Napoli 1707-1734, Napoli 1969-73, ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...