CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ei convegni riservati alla compagnia dei Fausti, che raccoglieva i migliori patrizi della Dominante: dal giugno 1509 cominciò infatti un fitto carteggio con il genitore, ifratellie di condire isuoi dispacci con curiosità e pettegolezzi talvolta ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fratelli Virginia (nata il 20 gennaio 1906) e Carlo (nato il 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale dell’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppeisuoi studi storici, incoraggiato da Omodeo, per cui tradusse i ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] degli Imperiali, trapiantato in Puglia sin dal Cinquecento e rapidamente assurto a notevole potenza.
Dopo avere trascorso l'infanzia in Puglia, nel 1662 l'I. fu inviato, insieme con tre dei suoifratelli, a Roma presso il prozio Lorenzo, influente ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] furono anche ifratelli del G., Federigo, Luigi e Camillo. Il fratello Scipione (1596 urbanistica voluta dall'imperatore Francesco Giuseppe (lo ricorda oggi un vicolo e in Transilvania, dato che le iniziative belliche di Giorgio II Rákóczy e dei suoi ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Posizione difficile e penosissima" in cui l'A. si trovava di fronte ai suoi interlocutori. ei Balcani, Torino 1958, pp. 195, 202 s.; L. Baudoin, I. A., Torino 1961; A. Tamborra, Imbro I. Tkalac in Italia, 1863-1870, in Studi in onore di E. Lo Gatto e ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] e dal rimpiangere le leggi del Regno Italico, ed a’ suoi tempi fu sempre in voce di liberale» (Pasolini, 1915, I, p. 23).
Orfano di madre a tre anni, Giuseppe parte nelle Romagne anche ifratelli Napoleone Luigi e Carlo Luigi Napoleone Bonaparte, ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] in modo decisivo la sua vita e la sua scrittura. Nel dicembre, insieme col fratello Walter, partecipò all'assalto alla caserma e vi lavorò circondato dall'affetto e dalla stima che colleghi e amici gli tributavano per isuoi schietti tratti umani e ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppee Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] la libera docenza in diritto costituzionale e nel 1886, dopo aver pubblicato isuoi primi lavori scientifici (La parola parlamento editrice Fratelli Bocca di Torino, rappresentò una delle sue opere più mature, emblematico crocevia dei suoi principali ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] i due fratelli non chiesero niente: promisero solo il proprio appoggio.
Il 20 febbr. 1831 essi partivano segretamente alla volta dell'Umbria, dove erano le truppe del generale Sercognani. Si fermarono a Spoleto, e mentre Luigi metteva a frutto isuoi ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] isuoi irriducibili nemici continuavano a detenere, ma con esito negativo. A Loseto fu fatto prigioniero e salvato dal sopraggiungere del fratello di Taranto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, Galatina 1972, pp. 633-659. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...