RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] morali (Napoli 1842), serie di racconti etici destinati ai fanciulli e i Prolegomeni di una introduzione allo studio della scienza tra i patrioti che si recarono a Salerno per invitare Giuseppe Garibaldi a entrare a Napoli e tra i notabili che a ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] ’insegnamento del francese nella scuola media di primo grado, ma, nutrendo un profondo interesse per l’educazione dei fanciulli, preferì continuare a insegnare nelle scuole elementari.
Nel 1919 si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI), al cui ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] destino che accomunò, tra Sei e Settecento, decine di fanciulli di umili origini delle province pugliesi, anche se le Gaetano Majorano detto Caffarelli, il terlizzese Giuseppe Millico, il martinese Giuseppe Aprile. A quest’ultimo è accostato, ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] da far leggere e studiare agli alunni.
Nelle due lucide prefazioni sono denunciati "i pregiudizi […] ne' primi ammaestramenti"; "Non prima i fanciulli hanno apparato l'abbicì ed a compitar un tal poco che tosto a loro si danno a leggere libri che né ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] ispireranno tardivamente i nostri G.A. Sartorio, Giuseppe Cellini, Adolfo de Carolis, Duilio Cambellotti nell' il cespuglio di foglie, a sinistra, si vedono animati da fanciulli festanti. La scena rappresenta la rigenerazione dell'arte e della natura ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] figlio), e come l’amor di madre possa invece rettificarne le conseguenze (Pippo, figlio di Giuseppe, che grazie al sostegno materno diventa un fanciullo generoso e un eccellente paesaggista).
Il 6 novembre 1847, assieme a Mariano Cellini, socio della ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] titolo, l’esergo (un endecasillabo romanesco da una lettera di Giuseppe Gioachino Belli a Jacopo Ferretti) e la dedica all’amico di Roma; dai giochi e dagli indovinarelli dei fanciulli alle voci dei venditori ambulanti romani (anticagliari, ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia nazionale mobile, partecipando ai fatti Pini fin dagli inizi, occupandosi dell’assistenza medica ai fanciulli accolti nella Scuola, presso l'ambulatorio speciale, che ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] Ferdinando Casamorata, Fortunato Santini, Guerrino Amelli, Giuseppe Greggiati, Simone Velluti Zati, Geremia Sbolci, essendo vietato il canto alle donne e scarsi i cori di fanciulli; ma molti suoi lavori prevedono anche la presenza dell’orchestra, ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] socialista, si schierò con Giuseppe Garibaldi nella polemica da lui intrapresa al riguardo con Giuseppe Mazzini. Accettò di collaborare universale maschile, tutela delle donne e dei fanciulli, ammissione delle donne all’avvocatura, contrasto alla ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...