L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] assidua del Principe aveva avuto un certo effetto anche su Sedàra (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, p. 92)
(7) (1991), Il giardino dei Finzi-Contini, in Id., Il romanzo di Ferrara, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1° (Dentro le mura, Gli ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] conte di San Bonifacio un soggetto, scelto da Giuseppe Verdi per il suo primo melodramma (1839).
Fonti , 81 s.; Id., Da Verona a Ravenna per Vicenza, Padova, Trento e Ferrara, in La vassallità maggiore del Regno Italico. I capitanei nei secoli XI-XII, ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] s.).
Nel 1685, quando è documentata la stuccatura di Giuseppe Troise (Amirante, 1976, p. 184), Vaccaro plasmò Napoli nobilissima, s. 3, XXI (1982), pp. 8-16; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, ad ind ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] (Saggi, rassegne, memorie economiche e finanziarie di Francesco Ferrara, «Rassegna economica», 1972, 6, ora in F. una sua lezione e interviste a molte personalità. La Fondazione Giuseppe Di Vittorio ha pubblicato due volumi (Federico Caffè. Un ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] lui stesso composto e destinato alla commedia sacra Giuseppe eseguita in palazzo Rusticucci per ordine del -298; S. Monaldini, I teatri della commedia dell'arte, in I teatri di Ferrara. Commedia opera e ballo nel Sei e Settecento, I-II, a cura di P ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] giudicò meritevoli di pubblicazione, furono consegnati al fratello Giuseppe. Fu data invece alle stampe la Spiegazione popolare , Cagliari 1984, pp. 145-227; A.C. Capelo - M. Ferrari - T. Scapolla, Un manoscritto inedito di L. M. sulla composizione ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Alexander von Humboldt e George Sand. Tra i molti esuli italiani che frequentavano il salotto Belgiojoso vi erano GiuseppeFerrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel Primato avrebbe fatto riferimento a Pepoli come a ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] . Dalla loro unione nacquero tre figli, Pia, Enrico e Giuseppe, che seguirono tutti le orme dei genitori nel campo della danza di F. Magri dato nel '62 al teatro Municipale di Ferrara), inviandolo a Firenze, tentativo che si risolse con la espulsione ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] affettivo, onirico e immaginativo, in rapporto diretto con la Ferrara estense di Bassani e con la Modena di Antonio Delfini, provinciale e definendola – quasi in omaggio al conterraneo Giuseppe Verdi – come un’ideale quinta melodrammatica. Su ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Montalto. Nuovamente venne inviato a Roma come ambasciatore di Ferrara nel 1700, in occasione dell'elezione al pontificato di Clemente XI Nel marzo del 1727il pontefice affidò all'uditore Giuseppe Accoramboni ed al padre Mola, procuratore generale ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...