Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] aveva scomunicato Cesare d’Este impadronendosi del ducato di Ferrara; nel 1605 Genova si era piegata alle minacce d carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta denuncia ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] e perciò ben presto denominati ras. Così a Bologna Dino Grandi, a Ferrara Italo Balbo, a Cremona Roberto Farinacci, a Pavia Cesare Forni, a Firenze Dino Perrone Compagni, a Bari Giuseppe Caradonna, ecc. Anche se la nascita delle squadre fu spesso il ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] che era stato nunzio a Vienna presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato a Parigi come legato "a latere 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in S. Pietro: G. De Ferrara, Il sepolcro di Pio VII, Roma 1866.
Sulle sue medaglie: A. Patrignani, Le ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tarde e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso.
La nell'incarico - e dopo un consiglio di guerra riunitosi a Ferrara il 14 luglio - e dal quale venne a Persano l'" ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il 1870: alcuni consigli comunali (Bologna, Ferrara, Forlì) deliberano l’abolizione dell’insegnamento ). Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare chicchessia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Ambris, più tardi capo redattore della rivista fascista Utopia.
Nel 1913, su La Gioventù socialista di Parma e su La Scintilla di Ferrara, il D. aveva scritto un appello ai soldati, in linea con le sue posizioni antimilitariste, che gli era valso una ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] luogo, tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia, temi che, come è noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il bambino era assai gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 era stato eletto 1871 al 1915, Bari 1928, passim; Vita di G.; studio storico-critico, Ferrara 1929; G. Volpe, Italia moderna, I-III, Firenze 1943-52, ad ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] intervento statale in USA, Germania e Italia, ecc.
Ma il principale confronto col mondo della cultura avvenne al convegno di Ferrara del 1932. Le posizioni del B. erano già state preannunciate in una serie di dichiarazioni del 1931 nelle quali egli ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] volta a Venezia, si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola" e "la Mora colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del Ducato.
Decisiva svolta, nell'andamento ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...