GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] ,16 lire), comparata a quella di altre botteghe di scultori, fa supporre un laboratorio di grandi dimensioni, mentre l'intestazione dell'affitto al solo Giuseppe (e non ai due fratelli, come ha scritto il Cervetto) nella Pandetta dei condottori degli ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] " (c. 2).
La prima notizia certa sull'attività del M. risale al 1725, anno in cui è documentata l'opera per la sala grande di casa Bertalotti poi Buratti a Bologna, il Ratto di Elena. Agli stessi anni sono da riferire le tele con le Quattro stagioni ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] tutti G.B. Aleotti - prese parte ai lavori delle grandi architetture di corte.
I primi documenti relativi alla sua altari realizzati dal M. si ricordano ancora quello di S. Giuseppe in S. Maria della Steccata (1608), modificato nel Settecento, ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] 13 maggio 1953), e di Napoleone, figlio di Giuseppe, la ditta mutò nuovamente la denominazione in Vetreria artistica medaglia d'argento alla Triennale di Milano (1957) e Grand Prix alla Esposizione internazionale delle arti decorative di Parigi ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] Madonna di S. Luca, che era esposta nelle grandi occasioni all'altare del Rosario. Per quest'opera ricevette S. Maria di Tizio, all'ancona per l'Assunzione di Giuseppe Nuvolone, detto il Panfilo. I due intagliatori ricevettero complessivamente un ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] nello scomparto centrale, con figure grandi al naturale, è la rappresentazione Mostra dei maestri diBrera (catal.), Milano 1975, pp. 197-200, (p. 306 per Giuseppe); A. Sartori, in Pavia. Centoanni di cultura artistica (catal.), Milano 1976, pp. ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] , presso le corti di Modena, Parma e Mirandola, ottenendo grandi consensi e la protezione del Pico, di cui fu anche prospettiva negli archi del portico dell'Annunciata; nella chiesa di S. Giuseppe un S. Onofrio a pendant del S. Sebastiano del Francia; ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] Genova nel 1769 (è padrino al battesimo del fratello minore Anton Giuseppe: cfr. Alizeri), le prime notizie che si hanno sulla sua dell'Ordine a Genova. Conservato in loco è anche il grande dipinto con La presentazione al tempio, eseguito fra il 1783 ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] ambito della pittura di storia sono infine i due grandi quadri, la Continenza di Scipione e il suo Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp. 47 s., 51; G. Zandri, S. Giuseppe dei Falegnami, Roma 1971, pp. 58, 87; L. Salerno, La collezione dei disegni ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] rococò e unisce la scura gamma cromatica ad una grande libertà di esecuzione e scioltezza di forme che lo Salomone e la regina di Saba del Museo centrale di Northampton e Giuseppe che interpreta il sogno del Faraone della Coll. Ganz di New York ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...