Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] favore alla politica del leader della socialdemocrazia italiana, Giuseppe Saragat.
Una particolare cura il D. dedicò corrispondenti dai capoluoghi di provincia migliore di quella di altri grandi quotidiani. Lo sforzo del D. fu soprattutto diretto a ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la settecentesca ditta già di Giacomo Giuseppe Avondo (una tra le più grandi della capitale subauda) di cui, in precedenza, era stato amministratore. Giudicato dai contemporanei «uno ...
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Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] col suo vero nome. Nel 1906 dà alle stampe il suo unico romanzo, Annuzza la maestrina, opera di respiro verista, con grandi connotazioni autobiografiche che non le dà allora il successo che spera, ma che sarà riscoperta da I. Calvino e L. Sciascia ...
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Famiglia di editori italiani. Iniziatore dell'attività fu Vito L. (Putignano 1867 - Bari 1935) che, ancora minorenne, aprì a Putignano una cartolibreria scolastica (1885), che trasferì poi (1889) a Bari, [...] . (Putignano 1875 - Bari 1927); a Luigi doveva poi succedere Giuseppe (Bari 1900 - ivi 1960), figlio di Vito. In quello stesso opere di F. S. Nitti (16 voll., 1958-80), le Grandi opere (1960). A Giovanni L. subentrò nella direzione della casa editrice ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] gruppo di dirigenti riformisti come Umberto Agnelli, Giuseppe Pasquale, Artemio Franchi e Alberto Rognoni che e poi da Massimo De Luca, quale risposta della Fininvest al grande successo ottenuto da Biscardi con il suo 'processo'. Ma la trasmissione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e l’approfondimento della Rerum novarum. Il suo artefice era Giuseppe Toniolo, che circa tre anni prima a Padova aveva il ‘religioso’ impararono a misurarsi sempre più con la ‘grande politica’, al contatto quotidiano con i gangli e le burocrazie ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] meccaniche, e nelle scienze umane e divine, nella traduzione di Giuseppe Maria Secondo7) con i suoi due volumi di voci e mai il ritorno al più antico dilemma posto da Stanley – Costantino è grande per quel che fu o per quel che fece – che rimarrà fino ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dell’arcivescovo Montini, la sua guida passa da Ernesto Pisoni a Giuseppe Lazzati, che la mantiene fino al 1964.
«L’Ordine di che proprio a Milano conosce la sua prima attuazione in un grande centro)77.
Si tratta tuttavia di brevi parentesi, che non ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Leone XIII35 che avviò una stagione di studi sul grande papa di fine Ottocento; due anni dopo furono sociali». La produzione di cultura politica come filo della «utopia» di Giuseppe Dossetti, in «Cronache sociali» 1947-1951, a cura di A. Melloni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] conoscenza botanica:
Sebbene i disegni siano stati preparati con grande impegno e sudore, non sappiamo se in futuro verranno APA-Holland University Press, 1994.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...