Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] profilo del cardinal Wojtyla venne messo presto in evidenza: la grande apertura culturale, unita a una rigorosa fermezza sui principi. 1978 (è da ricordare un'intervista del cardinale Giuseppe Siri al riguardo) era la cosiddetta collegialità nella ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] riccamente decorato e fiancheggiato su ciascun lato da un altro grande arco diviso in tre parti, con figure di santi in quarto la Vergine con il Bambino e nell'ultimo s. Giuseppe seduto. Nel registro inferiore la scena della Presentazione al Tempio ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] delle tensioni interne propose di recuperare la grande disciplina della Chiesa e annunciò la revisione del 1, pp. 18-36.
Sul conclave:
B. Lai, Il Papa non eletto. Giuseppe Siri cardinale di Santa Romana Chiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-77.
G. ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò nelle anime, nè d'altro si parlava facilmente le resistenze del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ad uso del predicatore, perché la predicazione è stata il grande interesse della sua vita; ha redatto anche un vademecum ad rapido calcolo delle entrate nell'indice dell'edizione curata da Giuseppe Scalia (1966), un conteggio che in più sorvola sulla ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] solo dai libertini e dai mondani di professione, ma anche da "un grand nombre de ceux qui conservent de l'attachement à la religion" (Opere degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] al I congresso di studi sociali. Qui, a contatto con Giuseppe Toniolo e S. Medolago Albani, comprese la realtà della Non si comprenderebbero, quindi, l'affettuoso ricordo e la grande stima che la sua figura lasciò negli ambienti ambrosiani, se ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Tuttavia rimane il fatto che l'Apologie del C. ebbe un grande successo e valse al suo autore la notorietà, assicurandogli la alla sua elaborazione in virtù del diritto imperscrittibile "du grand nombre sur le petit nombre". Ciò non significa che il ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] . 2). Quando il papa si recò a Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) accolse benevolmente il D. che si era recato Balbiano, abbellita e ornata di ritratti e di busti di grandi personaggi antichi e moderni, raccoglieva amici, artisti, letterati e ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] una riforma sostanziale del cattolicesimo. L'opera venne letta con grande interesse da Pio IX a Gaeta: il papa, fin Roma-Torino-Napoli 1887-90; Lezioni esegetiche e morali sopra Giuseppe in Egitto, Torino 1890; Lezioni esegetiche e morali sopra il ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...