GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] 1787, quando, dichiaratosi disgustato dalla politica di Giuseppe II, che accusò di esercitare la " riformatore, V, L'Italia dei lumi, 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia delle riforme, Torino 1987, pp. 88 ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] gemello dell’Eridano che, con la squadra del contrammiraglio Giuseppe Albini, giunse davanti a Trieste il 7 giugno. Rimandato cordone dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, di grande ufficiale dell’Ordine militare di Savoia, di commendatore della ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] successiva unificazione di questi con il partito guidato da Giuseppe Saragat (Parigi, luglio 1930), unificazione che avrebbe eroso "ricorda in articoli intrisi di accorata nostalgia le grandi figure del mondo rivoluzionario da lei conosciute nel corso ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] dai suoi tradizionali alleati italiani sia a livello delle grandi potenze, agli occhi delle quali l'unica politica ; presto però capì che né le buone intenzioni né la grande abilità manovriera gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] e riuscì ad ottenere, nel 1751 e 1752, due grandi prestiti. La collaborazione con i corpi rappresentativi delle singole province Leopoldo, al quale la madre Maria Teresa e il fratello Giuseppe continuavano a raccomandare l'accordo col B. per la sua ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] in due scritti - il primo Il pensiero economico di Giuseppe Mazzini (ibid. 1904), l'altro presente in Mazzini. . Quando, dopo complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio ( ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] le armi e con la penna, sì da essere blandito da principi e repubbliche che ne temevano possibili denunce, rivelazioni di grandi e piccoli segreti, quasi si trattasse di una riproposizione, in minori, dell'Aretino. La vita di quest'uomo singolare fu ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] neonata Repubblica Cisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro al Monitore con un Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiura di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] all'antica familiarità con Napoleone e la sua consorte ("anche per la via delle toilettes si spera di giungere alle grandi dignità", commentava a proposito dei regali del Fenaroli). Stando ai rapporti del segretario di Stato L. Vaccari e del barone ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...