DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] cini di Torino ed una pala con la Madonna con il Bambino, s. Giuseppe e s. Anna, già collocata nel quinto altare a destra della chiesa di S 'artista da Rossetti Brezzi (1980): la tipologia di questo grande ritratto di famiglia (cm 273 × 258), in cui ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] industriali al politecnico di Torino dal 1926 al 1928. Iniziò la sua attività come collaboratore libero professionista di diverse grandi imprese di costruzioni: con l'impresa Zanetti, per cui redasse i progetti di vari edifici d'abitazione per ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] alla tomba dei Canova nella chiesa dei Frari, eseguendo la grande piramide (Kunstblatt, 1827, n. 93, p. 372). città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 53, 59, 68, 83, 276 (per Giuseppe); G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, pp ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] di Belle Arti, il C. ottenne accanto ai veneziani Giuseppe Camerata e Lorenzo Zucchi la terza cattedra di incisione, che sulla Mosa (da T. Michau).
Sono da menzionare due grandi serie di incisioni: One hundred and nineteen Etchings after the ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] prima metà del sec. 11°) e di Giorgio, uno dei figli del primo grande župan della Raèka, Vukan (1083-1114).L'edificio, in pietra da taglio, ciclo veterotestamentario che narra la storia di Giuseppe, un importante frammento del Giudizio universale ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] dei monumenti principali; la fascia esterna, costituita da un sistema di vie tangenziali e radiali, che ritagliano grandi isole edificabili; alcuni piani particolareggiati per zone significative, in specie per quella del Castello, per cui sono ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] sotto la guida di un non meglio identificato fratello maggiore Giuseppe (o forse zio?), quindi al disegno presso lo studio decorazione pittorica della basilica di S. Paolo.
Se le grandi composizioni a carattere religioso sono pervase da un tono di ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] commissione del magistrato Giovanni Leonardo Rodoero, le quattro grandi statue a misura umana, inserite in splendide nicchie S. Leonardo, S. Anna e la Vergine bambina e S. Giuseppe col Bambino Gesù e costituiscono, sino ad oggi, il gruppo più ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] contro le incursioni aeree e l'allestimento di un ospedale affidato all'Ordine di Malta per i feriti durante la Grande Guerra; la fondazione del Pontificio Istituto orientale (1917); l'intervento sull'incendio della S. Casa di Loreto e il relativo ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta contraddistingue l'edilizia di interi grandi quartieri e che, a ben vedere, assegna a Firenze un prevalente volto ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...