BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] nuove, e in diretta concorrenza con quelle della grande famiglia mercantile.
Fin dal 1609dal banco di Lucca di Lucca" del 1612-18, 1618-1622 e 1623-26 Pompeo aderì alle "Giuseppe, Fabio Guinigi, Andrea Massei e C. di Lione" del 1615-18(accomandita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Sottocommissione per l’agricoltura – intervistò insieme a Giuseppe Medici i diversi tecnici agrari e responsabili del socialista, nel 1968, Rossi-Doria seguì attentamente quattro grandi questioni, intrecciate tra di loro: le politiche agricole dell ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Vanna Sembrini nacquero tre figli: Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò la restituzione di un prestito a quella Repubblica.
Le sue grandi ricchezze gli permisero in seguito non solo di far fronte, in ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] furono i forni a riverbero, e nella prima metà dell'Ottocento grandi forges à l'anglaise furono costruite in Francia. I progressi il 20 apr. 1863 sposò Irene Rubini, figlia di quel Giuseppe di cui il padre era stato socio nella ferriera di Dongo ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] si limitò a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati italiani.
Il B. dopo il 1740 egli è in grado di acquistare per sé il grande palazzo del Governo Vecchio in Roma. Del 1746-47 è l'acquisto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] regolazione è il contratto; oppure le vede operare nei grandi mercati, dove miriadi di soggetti agiscono indipendentemente gli uni come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o Giuseppe Toniolo, è una diretta continuazione dell’economia civile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] intese industriali. I ragionamenti vitiani sui grandi mutamenti nel settore industriale e sull’ credito, e fu ospite della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l’Università di Yale per conoscere Irving ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] – e non solo dell’uno tipico del politico. Su questo importante aspetto così scrive il filosofo Giuseppe Maria Zanghì (2008, p. 253):
Di fatto, nelle grandi civiltà pre-cristiane non si dà il sociale […] ma solo il politico. […] E ciò è comprensibile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] Poi, Saraceno e Vanoni si recano a casa di Giuseppe Capograssi, insigne giurista, per discutere gli aspetti più ).
Lo Schema fu attuato solo parzialmente ma esercitò una grande influenza sulla cultura economica italiana; esso rappresenta la sintesi ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...