FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] accogliendo l'istanza indipendentistica.
Un appello in tal senso, che il F. rivolse ai ministri degli Esteri delle cinque grandi potenze riunite a Londra, venne ritenuto inammissibile e provocatorio dal governo presieduto da F. Parri, che dispose l ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] la modesta mansione di stratigoto di Giattini (l'attuale San Giuseppe Iato, in provincia di Palermo), ufficio che non aveva nulla l'agosto del 1151.
Così come Cristodulo, e come altri grandi ministri del Regno normanno, anche G., nel corso della sua ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] era stato ormai represso, ma bande di ribelli incombevano ancora su Palermo dalle alture circostanti e tutta l'isola era in grande fermento.
Il 12 aprile i due cospiratori s'incamminarono verso Palermo e lungo il percorso si dettero a rianimare le ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] di Salandra di nominare Albertini senatore, ritenendo ciò utile ai fini di un riavvicinamento del Corriere della sera alla grande maggioranza del partito liberale, dopo le polemiche a proposito dell'intervento.
Dopo l'entrata in guerra il D. si ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] F. Salata-A. Giussani, Bologna-Roma 1940-1956, ad Ind.; Processi polit. del Lombardo-Veneto 1815-1851, a cura di A. Grandi, Roma. 1976, ad Indicem. Per la polemica storiografica sul ruolo dei singoli cospiratori cfr.: A. D'Ancona, F. Confalonieri cit ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] Storia dello Stato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995, pp. 150, 153 s.; G. Majorana, Il grand tour: lettere alla famiglia, 1890, a cura di A.M. Palazzolo, Palermo 2000, ad ind.; Enc. biografica e bibliografica "Italiana", A ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] ind.; P. Radius, G.: per 40 anni si è chiesto se poteva salvare il regime fascista, in Il Giornale, 27 maggio 1982; D. Grandi, 25 luglio. Quarant'anni dopo, a cura di R. De Felice, Bologna 1983, ad ind.; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF, Roma ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Irlanda. A Dublino e poi a Londra furono oggetto di grandi festeggiamenti e beneficiari di sottoscrizioni in denaro.
Nel 1859, mentre dei Mille, iniziata il 5 e 6 maggio da Giuseppe Garibaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] che, sostituendosi di fatto al fratello maggiore Giuseppe Filippo, guidava la famiglia verso un riaccostamento figlio, sia - al di là della "sottise" che aveva commesso - le grandi qualità che riconosceva in lui. Il 17 giugno 1847 il C. lasciava il ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] definitivamente l'opera del C. quando, il 7 maggio del 1755, il Centurione venne elevato al grado di generale della Compagnia. Grande fu comunque la gioia espressa dal C. nelle sue lettere a Genova, e maggiori le speranze da lui concepite per un ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...