Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] I teatri di Venezia, pp. 226-229.
61. Cf. Vito Levi, Wagner alla Fenice, in I teatri nel mondo. La Fenice, Milano teatri del Veneto, I, 2, pp. 158-159.
65. Cf. Giuseppe Pretini, Dalla fiera al luna park, Udine 1984; Albano Trevisan, Forme spettacolari ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] ed opera del benemerito comm. Prof. Davide Levi Morenos che ebbe la valida collaborazione dell’attuale fino al 16 giugno 1940, quando viene eletto presidente della comunità il prof. Giuseppe Jona.
87. Gli ebrei a Venezia, pp. 51-52.
88. Ibid., ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dinastia di segretari del senato e del consiglio dei dieci, Giuseppe era entrato a sedici anni nella cancelleria dogale e aveva quindi non solo per la presenza di banchieri come i Treves o i Levi(59), ma più in generale per i molti uomini d’affari — ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] corinzio. - Oltre a Strabone (IV, 4,6), Ateneo (v, 205 c) e Flavio Giuseppe (Ant. lud., XV, 11,5), anche Vitruvio (IV, I, 11-12) ci tramanda arcaico di Festòs, in Antichità Cretesi. Studi in onore di Doro Levi, II, Catania 1980, p. 136 ss.; O. Bingöl, ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] minoritari, non si incontrino mai. Sarà un caso, ma colpisce: Giuseppe Turcato si anfratta alla S.A.D.E., cioè proprio nel centro per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
8. Id., ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] milanese Garzanti del 2006, diretto dal non milanese Giuseppe Patota, e dal Sabatini-Coletti 2008.
Una . Tra cui:
cottoléngo s.m. 3. ster., scemo, stupido, sec. XX:
P. Levi (torinese) 1979 La chiave a stella: “Il quarto non me lo ricordo bene: era un ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] logge dissidenti, aggregatesi in una nuova obbedienza che prese il nome Rito simbolico milanese. Altri, come Giuseppe Montanelli, David Levi e Mauro Macchi sarebbero stati esponenti di spicco dello stesso Grande Oriente21.
Più ancora de «La Ragione ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] lombardo-veneta), almeno fino all’approdo in città di Giuseppe Toeplitz e, con lui, della Banca Commerciale, ma Itinerari per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
16. Su Santi ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 1993, pp. 1-23.
112 Sul mosaico della Megalopsychia, cfr. D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, I, pp. 323-345. In ebraiche, ben difficilmente un personaggio abbiente come Giuseppe d’Arimatea si sarebbe fatto costruire una tomba ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] pp. 8-9.
42. Id., Storia e statistica, e Giuseppe Toniolo, Sul lavoro delle donne e dei fanciulli nelle industrie di Giovanni Zalin, Padova 1985, p. 48 (pp. 41-62).
104. D. Levi-Morenos, Condizione, pp. 14-15.
105. Ibid., p. 4.
106. Ibid., ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...