Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] come poeta, al pari di Yĕhudāh ha-Lēwī (o Ha-levī, 1075-1141), autore di un'opera filosofica nota come ha-Kūzarī dell'istruzione vennero favoriti dall'Editto di tolleranza emanato da Giuseppe II d'Austria nel 1782, che prescriveva la frequenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] interna. Tra il 1948 e il 1952 l’italiana Rita Levi-Montalcini (1909-2012) ipotizza e dimostra l’esistenza in alcuni trapianti: il rigetto.
Nel 1801 il naturalista italiano Giuseppe Baronio riferisce di innesti cutanei riusciti tra specie animali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] , Bertini e, infine, Corrado Segre (1863-1924).
Giuseppe Veronese
Veronese, intorno al 1880, in Germania presso Felix anni sviluppata dal punto di vista geometrico-differenziale da Eugenio Elia Levi (1883-1917) e Luigi Bianchi (1865-1928) a Pisa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] infinitesimi attuali. Nel 1893 il giovanissimo Tullio Levi-Civita rielabora e generalizza in chiave analitica legacy of Mario Pieri in geometry and arithmetic, Boston-New York 2007.
Giuseppe Peano e l’Università di Torino 1876-1932, a cura di E. ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] biancheria, stoviglie e posateria che la ditta David Levi fornì nel novembre del 1866 per predisporre i locali .
37. Cf. le varie lettere di Paleocapa a Torelli pubblicate in Giuseppe Di Prima, L’opera politica e tecnica di Pietro Paleocapa alla luce ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ad Adolf Loos, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’architettura del buon isolamento termico (ottenuto impiegando i cascami di tela della Levi’s, che ha appunto sede a San Francisco), una ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] stabile, il transitorio, il diverso.
Ascoltiamo su questo Carlo Levi, il torinese costretto dall’esperienza del confino a conoscere il Sud Margherita Zoebeli, Luigi Di Liegro, Tonino Bello, don Giuseppe Puglisi, ecc., e l’Umanitaria, il Movimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] cellulosa e per la carta, sotto la presidenza di Giuseppe Caradonna, con vicepresidente Francesco Giordani. La maggior parte da un Oscar Scarpa per l’alluminio, da un Mario Giacomo Levi per i combustibili nazionali, da un Morselli per i medicinali, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] e venduto dal Mazzocchi nel 1753. Poi posseduto dal marchese Giuseppe Maria di Palma, che nel 1766 cercò di vendere ad di A. M. Zanetti, Venezia 1750.
Museo Correr.
Bibl.: A. Levi, Le collezioni Veneziane; Pellati, p. 104.
VERONA. - Museo Lapidario ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] il ruolo della Soprintendenza napoletana. Diretta da Giuseppe Fiorelli, essa venne arricchita di nuove , falso, restauro, Einaudi, Torino 1981, pp. 2-35.
D. Levi (a cura di), Cavalcaselle. Il pioniere della conservazione dell’arte italiana, Einaudi ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...