Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] particolare importanza, come ci fa capire l'opera di Giuseppe Huzaya (Yāwsep Hûzāyā, prima metà del VI sec 1862-1875, 4 v.; v. IV: Otia syriaca, 1875.
Levi Della Vida 1989: Levi Della Vida, Giorgio, Pitagora, Bardesane e altri studi siriaci, a cura ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] del Ghetto compilata nel settembre 1797 da Saul Levi Mortera, ci fa conoscere professione e collocazione lire austriache: ma in realtà esso, compresi i beni personali di Giuseppe, arrivava forse soltanto alla metà di tale cifra (A. Lazzarini, Fra ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] regime: gestione dell’Enciclopedia (Gaetano De Sanctis, Giorgio Levi Della Vida, Rodolfo Mondolfo non sono certo collaboratori . Né Mecacci né Massimo Patané potevano sapere quello che Giuseppe Patané mi aveva dichiarato a Roma lunedì 21 aprile 1986 ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] pace perpetua, attraverso la federazione mondiale" (v. Levi, 1994, p. 42). Secondo le accezioni più diffuse estraneo un rilevante dibattito sul regionalismo. Così, nel 1861, Giuseppe Mazzini (Dell'unità italiana, in Scritti politici editi e inediti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] sia utile a tutti. Non è un caso che l’opera di Primo Levi cominci con la poesia, cioè il tipo di scrittura che chiede il massimo firma di prestigiosi autori tra cui Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Dessì, Natalia Ginzburg, Goffredo Parise. Anche se ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 11-45. La corrispondenza con la madre e i fratelli Giuseppe II e Maria Antonietta e con Caterina di Russia è pubblicata Sull’edizione dell’Encyclopédie patrocinata dal sovrano, cfr. E. Levi Malvano, Les éditions toscanes de l’“Encyclopédie”, in Revue ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] nelle loro funzioni. Secondo l’icastica definizione di Giuseppe Mirabelli, alto magistrato e senatore del Regno, 588.
N. Tranfaglia, Magistratura, in Storia d’Italia, a cura di F. Levi, U. Levra e N. Tranfaglia, La Nuova Italia, Firenze 1978, 2° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] pretesa di completezza. Il diritto penale di Giuseppe Bettiol è quello per eccellenza impregnato di Legislazione penale, in Il mondo contemporaneo. Storia d’Italia, a cura di F. Levi, U. Levra, N. Tranfaglia, 2° vol., Firenze 1978, pp. 584-607. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] qui, una pluralità di studi, che hanno visto impegnati autori come Giuseppe Menotti de Francesco (1885-1978), Annibale Carena (1859-1961) e Profili dell'amministrazione regionale, 1974) e Franco Levi (Studi sull'amministrazione regionale e locale, ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Tobia, cantata a tre voci per il triduo di s. Giuseppe Calasanzio (17-19 sett. 1768; inc. "Non chiedermi di p. 559; C. de Brosses, Il viaggio in Italia [1779], a cura di C. Levi, Bari 1973, pp. 257, 532; F.H.J. Castil-Blaze, L'Académie imperiale de ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...