Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] più che trentennale di questo libro con il quale tutti i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a GiuseppeMazzini, da Balbo a Gioberti, da Francesco De Sanctis a Ippolito Nievo) si sono confrontati, pur nel dissenso. Il duro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] e in particolare l’allusivo riferimento alla persecuzione degli austriaci contro la Giovine Italia piacque molto a GiuseppeMazzini.
Dopo Margherita Pusterla (che fu pubblicato nel 1838), il pensiero di Cantù andò progressivamente involvendo. Si ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] lui ridonda» (L’Italia militare, cit., p. 27). Dal punto di vista militare si contrapponeva alle idee di GiuseppeMazzini sulla conquista dell’indipendenza attraverso la guerra per bande, giudicata una soluzione frutto dell’avventurismo romantico. In ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] in esilio a Tolone. Pepoli continuò il viaggio fino a Marsiglia, dove collaborò brevemente al periodico di GiuseppeMazzini Il Tribuno. Stabilitosi a Parigi, frequentò il salotto della principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso, che riuniva una ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il GiuseppeMazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] avuto una figlia, Costanza, poi entrata nella famiglia di Villari; e il nome di Linda ricorre nei carteggi di GiuseppeMazzini. Scrittrice, curò poi la traduzione inglese e la circolazione di opere e raccolte di saggi di Villari. William Gladstone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] Giusti, che invece rimprovera Verdi in occasione del Macbeth. E già nel 1836 GiuseppeMazzini, nella sua singolare Filosofia della musica, auspica proprio un melodramma più vicino alla realtà storica, e un nuovo ruolo per il coro, rappresentanza ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] "circolazione" del pensiero italiano. Sempre nel 1911 e per la stessa associazione tenne una conferenza su GiuseppeMazzini, interessante nell'indicare un approdo militante alla sua formazione filosofica, approdo che con gli studi universitari di ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] anche in Belgio e in Svizzera. Divenne membro della mazziniana Associazione nazionale italiana, ma i rapporti politici con GiuseppeMazzini cominciarono a deteriorarsi presto, a partire dal fallimento dei moti di Milano del 6 febbraio 1853.
La sua ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dal principe-presidente Luigi Napoleone. Costretto ad abbandonare la Francia, si trasferì a Londra, dove conobbe GiuseppeMazzini che lo nominò commissario del prestito del Comitato nazionale italiano. In disaccordo sull’impiego delle somme raccolte ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....