Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] a New York il L. ebbe modo d'incontrare Salvemini, C. Sforza, Tarchiani, A. Garosci e altri esponenti della Mazzini society, registrando una prevalente contrarietà a ipotesi di alleanze con i comunisti. Il L. continuò invece a perseguire tale ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] Menghini, Lettere di G. Garibaldi, Q. Filopanti ed A. Lemmi a F. E e lettere di E F. a G. Lamberti e a G. Mazzini, Imola 1909, come per G. Maioli, F. fondatore della Soc. nazionale (lettere autografe di G. Pallavicino a F. E 1856-1858), in Rass. stor ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] commissario straordinario alle Legazioni di Romagna cardinale Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzione C. Cattaneo) a A. Loria (G.Arrivabene), da A. Saffi (G.Mazzini) a L. Luzzatti (M. Minghetti).
Il C. morì a Roma, dove da ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ispirazione cattolica denominate Fiamme verdi) e il battaglione Mazzini.
Pur risiedendo a Bologna, Ardigò fece da staffetta sensibile al pensiero politico di Aldo Moro. Collaborò con Giuseppe Medici per la riforma agraria, con Tina Anselmi e Rosy ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] vigore davanti a Garibaldi; anzi il C. andò anche oltre, minacciando dimissioni, organizzando manifestazioni contro la presenza di Mazzini a Napoli e, spingendo gli ufficiali della guardia nazionale a far pressioni per il plebiscito. Il 13 ottobre ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] nell'orbita del Cattaneo; così come, pur conoscendone il pensiero ed ammirandone molti aspetti, non divenne seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di giovani tra i quali "si venne accennando il distacco dal cattolicesimo e l'avvicinamento ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] , I (1962), pp. 178-187. Contributi documentari minori, oltre a quelli rilevanti offerti da E. Detti, op. cit., sono venuti da A. Benedetti, Mazzini e M. F., in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 166-180, e da L. Rostenberg, M. F.'s roman diary, in ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] per C. Cattaneo e G. Ferrari che opponeva a Mazzini). Ammirava Cavour per l'empirismo politico contro ogni impegno ideologico da vicino un altro piemontese parzialissimo e contradditore nato, Giuseppe Baretti, col quale, vivido e attraente, Cajumi ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro Giuseppe Ferrari la priorità della scoperta del carattere matematico della di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] un indirizzo al re, non recante alcun titolo, preparato dal D. e stampato clandestinamente da Giuseppe Pomba (ora in E. Bottasso, ICavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 20 ss.). In esso si rivelano già quelle ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....