BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] libertà e il processo di A.B., in Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923, pp. 55-124 (e sullo stesso argomento le note a cura di E. Bottasso, Torino 1966; E. Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] a New York il L. ebbe modo d'incontrare Salvemini, C. Sforza, Tarchiani, A. Garosci e altri esponenti della Mazzini society, registrando una prevalente contrarietà a ipotesi di alleanze con i comunisti. Il L. continuò invece a perseguire tale ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] Menghini, Lettere di G. Garibaldi, Q. Filopanti ed A. Lemmi a F. E e lettere di E F. a G. Lamberti e a G. Mazzini, Imola 1909, come per G. Maioli, F. fondatore della Soc. nazionale (lettere autografe di G. Pallavicino a F. E 1856-1858), in Rass. stor ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] commissario straordinario alle Legazioni di Romagna cardinale Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzione C. Cattaneo) a A. Loria (G.Arrivabene), da A. Saffi (G.Mazzini) a L. Luzzatti (M. Minghetti).
Il C. morì a Roma, dove da ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] vigore davanti a Garibaldi; anzi il C. andò anche oltre, minacciando dimissioni, organizzando manifestazioni contro la presenza di Mazzini a Napoli e, spingendo gli ufficiali della guardia nazionale a far pressioni per il plebiscito. Il 13 ottobre ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] nell'orbita del Cattaneo; così come, pur conoscendone il pensiero ed ammirandone molti aspetti, non divenne seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di giovani tra i quali "si venne accennando il distacco dal cattolicesimo e l'avvicinamento ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , che accusavano il frate di Voler far rivivere lo 'spirito della Giovine Italia. Ma è in questa lettera e nella risposta di Mazzini che si coglie anche l'eco di un dubbio e di una perplessità: "Vorrei sentire una di queste prediche per giudicare se ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, a partire volontari per la G. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978; Salvemini e Mazzini, Messina 1981; I miei maggiori, Milano 1984; Zanotti Bianco e ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] morte lasciò cinque figli: Anita, Rosina, Gemma, Beppina e Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Popolo romano, 23 tutte le fonti dell'epoca, specialmente se interne alla democrazia: G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, Imola 1906-43 (per la consultaz ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dovette ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, X, p. 377; XV, p. 335; XXXIII, pp. 181, 214; XXXV, pp. 87, ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....