Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] ] i suoi discorsi con frequenti errori e barbarismi»). Permane un canonico appaiamento tra barbarismi e «solecismi»: così in GiuseppeParini (Discorso intorno alla poesia) e Vittorio ➔ Alfieri (Vita IV, xxxi), fino a Riccardo Bacchelli (L’incendio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scientifico, fatto di efficacia, chiarezza, precisione, economia, traducibilità. Sono aspetti individuabili per esempio nella poesia di GiuseppeParini. Nel Giorno egli ha buon gioco nel fare rivivere il mito di Prometeo che avrebbe infuso la vita ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] per es., «La Gazzetta di Milano», sulla quale scrive Parini) restano un centone di notizie ufficiali, feste, cerimonie, partenze del millennio, 1998-2003, Firenze, Olschki.
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano nella società della comunicazione, ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] volta lessicografo e collaboratore del Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi, cfr. Nencioni 1983; ➔ accademie nella storia della complessi della Storia del genere umano, del Parini, dell’Ottonieri, che riproducono il tipo di ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] abbiamo dubbi nel considerare Il trovatore un’opera di Giuseppe Verdi, dimenticando nella maggior parte dei casi di menzionare ignivomo» (il «cannone») di Ernani (ma già in Monti e Parini):
se mai prescelto io sia
tre volte il bronzo ignivomo
dalla ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Gargani, Giuseppe Chiarini, Ottavio Targioni Tozzetti. Lingua, stile e metrica di molte delle giovanili Rime di San Miniato (1857), poi confluite in Juvenilia, riecheggiano, oltre ai modi di Petrarca, quelli del classicismo sette-ottocentesco (Parini ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] , come in francese, della negazione + imperativo, come risulta in Parini:
(2) Ma tu non pensa
Ch’altri ardisca di te Torino, G. Chiantore succ. E. Loescher.
Patota, Giuseppe (1984), Ricerche sull’imperativo con pronome atono, «Studi linguistici ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] nome dei quali prese la parola il Giordani che dalle colonne della Biblioteca italiana, quasi rinnovando la settecentesca polemica Parini-Branda, giudicò assai nociva la pubblicazione di testi dialettali in un periodo in cui tutti gli sforzi dovevano ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...
congiungere
congiùngere (ant. congiùgnere) v. tr. [lat. coniungĕre, comp. di con- e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – 1. a. Unire materialmente o spiritualmente, mettere insieme, porre in stretta relazione: c. le mani; c. le forze...