DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Ingresso di Cristo a Gerusalemme e con Cristo e i pellegrini verso Emmaus della tavola principale (Siena, Mus. dell' Abramo, Isaia, Giacobbe, Geremia, Mosè, Davide, Iafet, Giuseppe, Daniele, Malachia), mentre il coronamento è costituito da quattro ...
Leggi Tutto
VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] coincise con l’esecuzione della pala dipinta di Giuseppe Nogari, sopravvissero soltanto le statue di Pietro e per Mancini, 1995, pp. 144-147, il busto di Vincenzo Pellegrini va identificato con il pezzo del Museo civico di Vicenza). Il principale ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] chi dal cor ti cancellò?
(La Traviata di F.M. Piave, musica di Giuseppe Verdi)
(7) Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
(Pennacchi, Canale Mussolini, p. 359)
(82) Mica era il Pellegrini (ibid., p. 176)
(83) Ora i miei zii non è ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Immediata fu la fortuna del Giasone.Dal Diario di Giuseppe Cicogna dei festeggiamenti di Milano per la venuta di , in Studien zur Musikwissenschaft, I(1913) pp. 1-103; A. Pellegrini, Spettacoli lucchesi nei secc. XVII-XIX, I, Lucca 1914, pp. 132 ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Roma nello stesso 1748 presso il fratello maggiore Giuseppe, uditore dell'allora monsignor Gregorio Salviati, poi B. (ms. Maruc. B. I. 7) furono utilizzate da A. Pellegrini per l'edizione degli Atti del concilio di Firenze, approntata a Roma nel 1913 ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] (anche in sede epistolografica: vedi la lettera a Giuseppe Giova del 17 marzo 1559), la sua predilezione per e il Davanzati, in G. Leopardi, Studi filologici, a cura di P. Pellegrini e P. Giordani, Firenze 1845, pp. 455-59; F. Algarotti, Lettere di ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della santa Croce ( avendo constatato che numerosi eretici si infiltravano fra i pellegrini di Terrasanta, il papa attribuì il titolo di inquisitore ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Hendricks.
Nel maggio 1972 venne a cercarla l’antico collega Giuseppe Di Stefano, che aveva bisogno di raccogliere fondi per ibid., VII, Torino 2011, pp. 33-51; M. C. 1977-2007, a cura di J. Pellegrini - L. Aversano, Lucca, in corso di pubblicazione. ...
Leggi Tutto
Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] del donatore. Per accrescere l’illusione, portavano vesti da pellegrini e alla fine del 15° secolo beneficiarono pure della protezione tutti gli altri. Maria Teresa d’Austria e suo figlio Giuseppe II proibirono agli zingari di usare il loro nome, la ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista dell' principi della casa Medici…, Firenze 1897, passim; A. Pellegrini, Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi alle corti di Firenze, ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...