(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] raccolte in un corpo, il canone taoista, per essere contrapposte alle dottrine del buddhismo (v.), propugnato e diffuso dai pellegrini provenienti dall'India e dall'Asia Centrale, e in fine dalla Cina stessa.
Senza entrare in una più precisa analisi ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] -Fraînet?). Essi risalirono tutte le vallate del Rodano e dei suoi affluenti, occupando anche i valichi alpini, massacrando i pellegrini da prima, poi sottoponendoli a tributo e a riscatto. Solo circa il 980 i Saraceni vennero del tutto eliminati ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a ricordare come la sistematica esplorazione dell'Egitto procedesse nei tempi moderni. Già nel Medioevo mercanti, missionarî e pellegrini che attraversavano l'Egitto per accedere ai Luoghi Santi ce ne lasciarono descrizioni più o meno succinte e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] san Francesco; ma tratta. Se scopo della crociata è procurare ai pellegrini il libero accesso ai Luoghi santi, egli l'ottiene. E ritorna VI la vana umiliazione del suo viaggio a Vienna presso Giuseppe II. D'altra parte, il sec. XVIII vide pressoché ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] altra dove adorare in pace il loro Dio. A questi pellegrini (i Pilgrim Fathers) che, prima di sbarcare, il era stato il focolare della sollevazione di Tupac-Amaru (cioè Giuseppe Gabriele Condorcanqui): fattosi indipendente nel '21, con l'appoggio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] E. Kreidolf. Tra i pittori moderni più giovani emergono H. A. Pellegrini, M. Barrand, P. B. Barth, Hans Brühlmann, N. Stöcklin, dovevano più tardi confluire nella complessa personalità di Giuseppe Motta: si formò nel popolo la coscienza della ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] cospicui Carlo de Sigüenza y Góngora nel sec. XVII, e Giuseppe Antonio Alzate nel sec. XVIII; l'abbondanza delle opere stampate è sempre munito d'un portico esterno per rifugio dei pellegrini e per distribuzione di viveri e soccorsi ai poveri. Dal ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'impronta dei Mirabilia, la Roma fantastica dei pellegrini del Nord, specialmente negli arazzi, che corrispondono del museo che porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a Milano tesori ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] o Madianiti (v.), di cui si trova menzione nella storia di Giuseppe (alternantisi con gl'Ismaeliti), in quella di Mosè e dell'esodo che quello di stabilire speciali garanzie per i pellegrini cristiani che si recavano in Terrasanta; mentre proprio ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , nei primi anni del sec. IV, e altre nella Persia, nell'India e nell'Asia centrale.
Un flusso regolare di pellegrini alla Palestina si inizia con l'avvento di Costantino e con la fondazione dell'impero bizantino. Le relazioni rimasteci di taluno di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...