LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] - liquidava definitivamente il fresco ricordo dello studio di Giuseppe Pellizza (suicidatosi nel 1907), a Volpedo. Sempre nel costituzione di una Fondazione di studi di storia dell'arte che porta il suo nome, varata nel 1971.
I manoscritti del L. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] capomaestro dell'Opera di S. Reparata e diede inizio al campanile che porta il suo nome, per il quale fornì i disegni per le formelle del razionale riassetto delle collezioni medicee, intrapreso da Giuseppe Bencivenni Pelli e da Luigi Lanzi. Quest' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] scarpa, con quattro torri angolari, due altre torri a N e a O e due porte fiancheggiate da torri, l'una a E e l'altra a S, che si aprivano coro: il registro inferiore era dedicato alle Storie di Giuseppe, sopra il quale una zona, in parte traforata ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ). Ancora: tra le benedizioni di Giacobbe, quella al figlio Giuseppe include un'immagine non facile, che Giustino (Dial., 91 dalla tempesta, ma non affonda poiché al timone è Cristo, e "porta al suo centro il trofeo che è contro la morte in quanto ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Fuccio, che per l'imperatore avrebbe costruito anche la porta di Capua e, almeno in parte, castel Capuano e nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Bari 1972, pp. 546 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] presso il ponte della via Emilia, nell'od. piazza di Porta Ravegnana. La croce delle Vergini era situata più a S, il rilievo con i Ss. Pietro e Paolo, ora in S. Giuseppe dei Cappuccini, che Francovich (1952) associò giustamente a un altro rilievo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] che l'assunto del Buddha della mutazione infinita (anicca-dukkha, anattā) è una realtà. Soprattutto poi il buddhismo porta non tragicamente ma serenamente l'attenzione sulla presenza della morte, che il mondo moderno, pur sfidandola, sembra ignorare ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] la croce conservata ad A. sia quella più piccola dipinta dalla stessa mano e portata da A. a Colonia nel sec. 19° da Ramboux. La croce più 1956).Anche la volta dei Dottori e le Storie di Giuseppe, che seguono sulla stessa parete le Storie di Isacco, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. 79 , in Catal., 1972, p. 203).
Tra il 1794 e il 1795 il C. porta a termine l'Adone che si congeda da Venere per il marchese F. M. Berio ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] scene dell'Antico Testamento e della Vita di s. Giuseppe.Fin dall'epoca tardoantica, l'a. venne inoltre o uno dietro l'altro (ivi, nrr. 22, 29, 30); due a. portano il nome dell'artigiano, Khalaf (ivi, nrr. 23, 27).Altri nove a. (Kühnel ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...