In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] e corrotta, e che questa condizione possa essere recuperata attraverso lo studio e l’imitazione di un canone Giordani, in una lettera del 1824 al purista e patriota Giuseppe Bianchetti:
gl’Italiani avevano abbandonata e disprezzata affatto la lor ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] collettivo. Topos novecentesco è quindi il recupero delle parole perdute nell’esperienza personale maestria del pittor
(Carlo Porta 1975: sonetto VI, vv. 2-4).
Belli, Giuseppe Gioachino (1961), Le lettere, a cura di G. Spagnoletti, Milano, C. del ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] 1978: 62). Nel Trecento la generale tendenza al recupero diretto della classicità comporta la diminuzione delle versioni º (Dalle Origini a Dante); vol. 2º (Il Trecento).
Porta, Giuseppe (1995), Volgarizzamenti dal latino, in Malato 1995, vol. 2°, pp ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] con disinvolta riverniciatura terminologica, operavano «il recupero, sotto l’etichetta martinetiana di ‘ «La Crusca per voi» 33, pp. 4-7.
Patota, Giuseppe (2006), Grammatica di riferimento dell’italiano contemporaneo, Novara, Garzanti Linguistica. ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] elaborato sotto le direzioni successive di Matteo Bartoli, Giuseppe Vidossi, Benvenuto A. Terracini, Giuliano Bonfante, Corrado di un più ampio progetto di promozione e recupero culturale delle minoranze francoprovenzali e occitane del Piemonte. ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] sua analisi, tendente non al rifiuto ma a un recupero ‘ragionevole’ delle categorie tradizionali, mostra l’insufficienza di Fiorentino, Roma, Carocci, pp. 78-92.
Patota, Giuseppe (2006), Grammatica di riferimento dell’italiano contemporaneo, Novara, ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Firenze a metà degli anni Cinquanta con Giuseppe Torquato Gargani, Giuseppe Chiarini, Ottavio Targioni Tozzetti. Lingua, in cui si manifesta, ancora una volta, la tendenza al recupero di forme e voci della tradizione.
Anche il lessico carducciano si ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] rianimare il griko, ed è invece più importante recuperarne la cultura, nelle ore previste per l’insegnamento della quest’ambito non si è ancora trovato un accordo.
Morosi, Giuseppe (1870), Studi sui dialetti greci della Terra d’Otranto, Lecce ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Alberti diventò così l’iniziatore di quel movimento di recupero della lingua volgare che si sarebbe sviluppato e De pictura”, «Rinascimento» 12, pp. 183-228.
Patota, Giuseppe (1996), Introduzione a: Alberti, Leon Battista, Grammatichetta e altri ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] , lo vede impegnato in un riesame di testi già noti della tradizione vedica e upanishadica, tale da consentire il recupero dei percorsi di "un pensiero dinamico che vietò alla casta sacerdotale di irrigidire la religione nel formalismo del culto ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di restare qui a vivere con la sua famiglia...