PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a comporre l’oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, da Maria Barbara di Braganza, protettrice di Domenico Scarlatti), a cura di Gioacchino Bruno, contrabbassista nella Real ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Firenze, andò in scena Il Sidonio (dramma di Giuseppe Giacomini) commissionato dagli accademici Affinati e dedicato al loro nome di Protico Azetiano, assieme ad Arcangelo Corelli e Alessandro Scarlatti.
Pasquini morì a Roma il 21 novembre 1710.
Fu ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] da Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera e naturalmente di musica, richiamando a Napoli Alessandro Scarlatti per conferirgli l'incarico, che aveva già ricoperto ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] . 1747 lo nominò organista soprannumerario della cappella reale con uno stipendio mensile di 1 ducato. Alla morte di Pietro Scarlatti (23 apr. 1750) divenne organista effettivo e negli anni successivi il suo stipendio aumentò fino a raggiungere nel ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] la partitura è perduta.
Negli anni in cui fu il vice di Scarlatti, il M. chiese diversi permessi per recarsi a Roma, il secondo genere umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe venduto, Palermo 1711; Il sepolcro di Cristo Signor nostro, ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Cancelleria, gli si fece incontro il canonico Giuseppe Pollaroli, quarto figlio del compositore, a testimonianza Music and the poetry of Antonio Ottoboni (1646-1720), in Händel e gli Scarlatti a Roma, a cura di N. Pirrotta - A. Ziino, Firenze 1987, ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] ); mentre nel 1746 fu rappresentato a Napoli, nella chiesa di S. Giuseppe, l'Oratorio in lode dis. Anna con due interpreti d'eccezione quali suoi finali fossero perfettamente allineati a quelli di A. Scarlatti, Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo studioso ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] napoletane (sono pervenute composizioni dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. austriaco: il Sole, Flora, Zeffiro Partenope e Sebeto di A. Scarlatti, insieme con M. Sassano e N. Grimaldi. Nel giugno dello ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] dal B. suscitassero grande concorso di pubblico anche da altre città (per es. Marco Attilio Regolo di A. Scarlatti, ottobre 1724), altre avessero buon successo per la parte comica che "particolarmente incontra a meraviglia" (Albumazar, libretto e ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] forme solistiche – come le sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti – o per strumento accompagnato dal clavicembalo; la pratica del Donizetti nella prima metà del secolo, e a seguire Giuseppe Verdi – il quale operò un rinnovamento del teatro ...
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