L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] i primi titoli vi furono Catechismo sociale di Jean Léon Dehon e Il socialismo nella storia della civiltà di GiuseppeToniolo, vicino alla Libreria anche con consigli editoriali per pubblicazioni e traduzioni, e partecipe con altri suoi volumi, come ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Giovanni Genocchi, cit., pp. 64-77.
36 Ibidem, p. 77.
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di GiuseppeToniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] sociale cristiana e nell’impegno per la diffusione e l’approfondimento della Rerum novarum. Il suo artefice era GiuseppeToniolo, che circa tre anni prima a Padova aveva promosso l’Unione cattolica per gli studi sociali in Italia, proponendosi ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, GiuseppeToniolo afferma: [...] posizione autonoma, all’interno dell’Opera, assume la «Rivista internazionale di scienze sociali», nata nel 1893 su ispirazione di GiuseppeToniolo, di cui il papa ha grande stima. Questi, con il varo del ‘Programma di Milano’, nel 1894 propone la ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Francesco Scaduto e l’ecclesiasticista Francesco Ruffini. Alla scuola economica storicistica tedesca si ispirava GiuseppeToniolo, il cui principale riferimento era il modello giurisprudenziale germanico, assieme al socialismo della cattedra17 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Impegnato in associazioni cattoliche locali, venne eletto consigliere comunale dal 1880, approdando all’Odc già nel 1882.
20 GiuseppeToniolo (Treviso, 1845-1918). Professore di economia tenne la cattedra di Economia politica a Pisa dal 1883, fin dal ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] a nuovi modelli di rappresentanze organiche. Tra le organizzazioni cattoliche specie gli ‘intransigenti’ svilupparono, su impulso di GiuseppeToniolo, l’impegno a difendere le ‘libertà organiche’ e a costruire una ‘democrazia sociale’; del resto, se ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] di una riforma e le leggi di Pio X sul conclave, in La Civiltà cattolica, XCIV (1944), 2, pp. 145-149; F. Vistalli, GiuseppeToniolo, Roma 1954, pp. 460, 470-477; P. Cenci, Il cardinale Raffaele Merry del Val, Roma-Torino 1955, p. 171; A. Dansette ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] cattedra di teologia. Frattanto aveva iniziato a occuparsi di scienze sociali ed era perciò entrato in contatto con GiuseppeToniolo, di cui appoggiò l'iniziativa per la costituzione di Società degli scienziati cattolici italiani (cfr. l'articolo del ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] [1920], pp. 31-36, 95-114, 155-172).
Nel dopoguerra, entrato a far parte del comitato permanente dell'istituto GiuseppeToniolo di studi superiori, il B. fu tra i promotori dell'università cattolica di Milano, dove insegnò diritto ecclesiastico fino ...
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