DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] si adoperò affinché potesse seguire studi regolari all'Accademia Cignaroli, allora diretta da N. Nani.
Stando ai verbali dell'istituto veronese, il D. fu iscritto regolarmente ai corsi nel breve periodo che va dall'ottobre del 1873 alla primavera del ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] del Cristo morto, per l’altare di S. Giuseppe di Castello a Venezia presso il quale sarebbe stato seppellito 226; J.M. Ruiz Manero, Observaciones sobre algunas obras de Pablo Veronés y de sus seguidores en España (Alvise Benefatto del Friso, Michele ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i des Beaux-Arts, 1972, n. 39, pp. 77-96; G. Bizioli, La pittura veronese del Settecento a Bergamo: opere sconosciute di A. Balestra e G. B. C., in Bergamo ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] 1606 al 20 apr. 1608; Ibid., Senato, Lett. rettori Verona e Veronese, filze 19 (dalla lett. del 24 nov. 1622), 20, passim , Inv. dei mss. delle Bibl. d'It., LXXXVII, p. 69; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXI, s. v. Gnioccola, Giuseppe. ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] ibid.), resta l’incisione dalle Nozze di Cana di Paolo Veronese. Le opere successive al soggiorno veneziano non sembrano però visibile la lapide che il padre Orazio e il fratello Giuseppe fecero porre sulla sua tomba. Nell’epigrafe era celebrata la ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] d'indipendenza di fronte all'accademismo dei "maestri" che dominavano alle Biennali veneziane (vedi, per tutto il periodo veronese, Magagnato, 1971). Nel 1914 il C. espose alla Biennale Trasfigurazione (in cui il simbolismo raggiungeva livelli ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] s. 2, XII (1907), ad Indicem; Gli antichi statuti delle arti veronesi, a cura di L. Simeoni, Venezia 1914, p. XXIII; F. Ferreti pp. 206 s., 215-18; G. Gerola-L. Rossi, Giuseppe della Scala. Illustrazione storica..., in Ann. degli studenti trentini, V ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] la pubblicazione, nel 1732, della lettera del napoletano Giuseppe Valletta In difesa della moderna filosofia, seguita da a cui fece seguito nel 1754 l’Arte magica annichilata del veronese, che chiuse la polemica.
In quegli stessi anni si dedicò anche ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa sotto gli auspici dell'Azione cattolica, presieduta da V. Veronese, Il Quotidiano (che incontrò al suo nascere riserve e ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...]
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici organo di G. C. per San Giorgio in Braida di Verona, in Vita veronese, XVIII(1965), pp. 358-365; O. Mischiati, L'organo della chiesa del ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...