LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Nel 1724 questi gli procurò l'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II di Savoia, di eseguire due vedute del castello Il prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché per procura, ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] centenario dell'istituzione (C. Gazzera, Lettera... al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pitt. e R. Università..., Torino 1821, p. 7), fu ad essa donato da Vittorio Emanuele I (come si legge nell'iscrizione sul basamento: A. Bosio, ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 117). L'aspetto odierno della facciata verso corso Vittorio, tiene conto delle modifiche apportate nel corso degli 105).
Il G., che viveva dal 1761 con il fratello Giuseppe in un appartamento al secondo piano del palazzo Bolognetti in via ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Tiepolo (interesse direttamente mediato da Hayez); l'opera di Giuseppe Molteni, che si era già prodotto nell'ambito della e subito dopo tutta la sua collezione d'arte fu donata dal padre, Vittorio Emanuele II, al Comune di Genova.
Nel 1863, l'I. fu ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] del teatro aveva luogo in dicembre e, nell'autunno del 1756, il C. con l'aiuto di Domenico e di C. Giuseppe Fossati completava le decorazioni interne ed i palchi. Una iscrizione, che si trovava probabilmente nell'atrio del teatro, distrutto da un ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Cesare e La morte di Cesare, affrescati a villa Gera in Castello di Conegliano (1837), edificio costruito da Giuseppe Iappelli; La vittoria di s.Michele sopra gli angeli ribelli, affresco andato distrutto, in S.Michele di Cimadolmo (1838).
La buona ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] 31 genn. 193 8), da cui ebbe Caterina (17 genn. 1925), Giuseppe (25 apr. 1926), Nicolangelo (1º maggio 1927), Teresa (12 dic 1940 in seconde nozze Carmela Scianatico (17 ag. 1904) da cui ebbe Vittorio (19 apr. 1941) e Na talia (febbr. 1944), che morì ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] La casa bella, che presto, sotto la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del ‘evasione’ si concretizzarono nei colorati disegni di tessuti (per Vittorio Ferrari, per Jsa e per Zucchi), nell’eccentrica produzione ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] n. 1136) e nel 1879 un bozzetto per un monumento a Vittorio Emanuele e I congiunti dormono. Quest'ultima è una delle sculture in accettati, al concorso per un monumento da erigersi in onore di Giuseppe Garibaldi in Milano, nel 1885, e a quello per il ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] principe Eugenio di Savoia-Carignano (ora collegio di S. Giuseppe), affrescò Il trionfo della Madonna Consolata.
Tra le ultime il quale l'artista divise al n. 1 di piazza Vittorio a Torino uno Stabilimento di fotografia e dagherrotipia. Seguendo le ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...